“Ero già uscito da qualche giorno dalla quarantena – spiega l’assessore ternano ai Trasporti della Regione Umbria, Enrico Melasecche – giudicato non fonte possibile di contagio perchè trascorsi 21 giorni ed asintomatico. Avevo ricevuto la notifica dell’Asl e dei Vigili Urbani.
Il mio tampone era però né negativo né positivo ma indeterminato.
Mi sono allora posto responsabilmente il problema di tutti coloro che fossero venuti a contatto con me ed ho fatto in un laboratorio privato un nuovo doppio test, sierologico e tampone molecolare.
Negativo in entrambi con certificazione degli anticorpi sviluppati in questi giorni. Gioia grande.
Posso rivedere ed abbracciare i miei nipotini, il resto della famiglia, gli amici ma anche e soprattutto posso riprendere il mio lavoro in Assessorato cui sto dedicando molte energie e tanta passione.
Ringrazio gli oltre mille cinquecento amici che sul mio profilo e sulla mia pagina ma anche su whatsapp e privatamente mi hanno fatto gli auguri di pronta guarigione.
Non degno neanche di considerazione chi ha usato espressioni volgari dandomi la colpa di un contagio conseguenza di un impegno pubblico incessante. Povertà umana. Fare selfie e qualche apericena di certo non ti mette a rischio.
Oltre che lavorare da casa ho riflettuto molto in questi giorni sulla situazione che vive il Paese, sulla sfida che l’Umbria sta combattendo.
Faccio un appello affettuoso, con tutte le mie forze, ai 6500 followers della mia pagina ed ai molti altri che la seguono. Attenzione e prudenza.
Usare tutti gli accorgimenti possibili per non rimanere contagiati.
C’è chi è fortunato come me che ha avuto solo qualche sintomo marginale ma anche chi ha sofferto molto. Mi unisco all’appello accorato della Presidente Tesei, ce la faremo tutti insieme.
Stiamo facendo altri sacrifici ma solo se ognuno di noi userà la testa ed il cuore riusciremo a superare questo momento non facile”.
Foto: TerniLife ©