Avevano un lungo curriculum di furti i tre giovani fermati dalle Forze dell’Ordine nella mattinata di ieri, domenica 18 ottobre, a Orvieto.
I tre sono stati notati, mentre vagavano con atteggiamento sospetto, per le vie del quartiere Ciconia, da una pattuglia in servizio di pubblica utilità 117 della Tenenza della Guardia di Finanza di Orvieto, impiegata nel quotidiano controllo economico.
Subito dopo è intervenuta anche una pattuglia del locale Commissariato di Pubblica Sicurezza, che stava svolgendo un servizio mirato di prevenzione e repressione proprio per contrastare i reati predatori.
I tre giovani fermati erano partiti da un campo nomadi di Roma ed erano appena arrivati ad Orvieto; alle domande delle Forze dell’Ordine non hanno saputo fornire spiegazioni convincenti sui motivi della loro presenza per le vie di Ciconia e dato erano tutti sprovvisti di documenti sono stati accompagnati presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza, dove sono stati effettuati gli accertamenti per l’identificazione.
Al termine delle verifiche è emerso che i fermati erano di nazionalità bosniaca e due di essi – un ragazzo e una ragazza – erano minorenni, tutti gravati da numerosi precedenti di polizia per reati predatori commessi in altre città italiane, motivo per cui, alla maggiorenne è stato notificato il divieto di tornare nel comune di Orvieto per i prossimi tre anni, mentre i due minorenni sono stati affidati ad un parente e sono stati allontanati dalla città.
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