E’ in programma il 24 e 25 ottobre dalle 9 alle 17 una due giorni di conoscenza dell’Antiquarium e della villa romana di Poggio Gramignano a Lugnano in Teverina dove esiste la cosiddetta necropoli dei bambini. Lo rende noto l’amministrazione comunale che ha organizzato una due giorni su prenotazione e in linea con le norme anticovid per riproporre all’attenzione il sito archeologico oggetto da anni di scavi da parte dell’equipe del professor David Soren.
Dell’area archeologica si parlerà al museo archeologico dove verrà illustrato lo scavo della villa rustica romana comprendente una grande fattoria del I sec. a.C. e sorta in posizione panoramica a 5 chilometri da Lugnano.
Della villa è stata rinvenuta una porzione della pars urbana, in particolare del settore riservato al padrone e caratterizzata da una grande sala di rappresentanza qualificata da ricche decorazioni parietali e pavimentali.
Riscoperta anche una porzione della pars rustica e fructuaria, settore riservato agli schiavi e alla lavorazione dei prodotti. Nel V secolo d.C., dopo il collasso di molte strutture della villa, riferisce il Comune, la parte produttiva viene destinata a uso cimiteriale e ospita decine di sepolture di bambini, la cui morte fu causata da un’epidemia di malaria. L’amministrazione ha previsto per ogni partecipante un piccolo contributo di 3 euro.
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