Il 9 ottobre a Perugia nella Sala dei Notari, al municipio, si terrà il primo incontro in Europa dedicato alla Carta Europea del diritto all’informazione. La Carta, naturale verrà sottoposta al Parlamento Europeo con l’intento di mettere al centro dei diritti dei cittadini un’informazione libera, indipendente e capace di raccontare una società in evoluzione, hanno fatto sapere gli organizzatori in una nota. L’evento è organizzato da Articolo 21 con la collaborazione degli organizzatori della catena umana Perugia-Assisi 2020, della sala stampa della Basilica di San Francesco di Assisi, della Federazione Nazionale della Stampa Italiana (Fnsi) e di UsigRai, il sindacato dei giornalisti Rai. “Crediamo che sia arrivato il momento di affermare in Europa partendo dal Parlamento europeo il principio della libertà di informare, di informarsi, di formarsi – hanno dichiarato il presidente e il segretario della Fnsi, Giuseppe Giulietti e Raffaele Lorusso. – La Fnsi è tra i promotori dell’appuntamento del 9 ottobre inserito nella tre giorni della catena umana Perugia-Assisi, che si concluderà domenica 11 ottobre, a cui hanno aderito anche l’Ucs con Maurizio Di Schino, nonché il segretario del Cnog, Guido D’Ubaldo, la portavoce di Articolo 21 Elisa Marincola, il segretario della Efj, Ricardo Gutiérrez, l’Unione della stampa cattolica, UsigRai, l’Ordine dei giornalisti dell’Umbria e l’associazione della stampa umbra”.
Nell’arco della giornata sono previsti diversi dibattiti sui temi trattati nella Carta Europea del diritto all’informazione. L’apertura è affidata a Roberto Natale, responsabile del comitato scientifico di Articolo 21, e Antonio Spadaro, direttore di Civiltà Cattolica. All’incontro parteciperà anche padre Enzo Fortunato, direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi. A seguire ci sarà un focus sui cronisti minacciati in Italia, in Europa e nel mondo, con la testimonianza di Paolo Borrometi, Asmae Dachan, Paolo Berizzi e collegamenti video da Malta, Bielorussia, Cina, Egitto, Turchia e Siria. Uno spazio apposito, a partire dalle 15, sarà dedicato al dialogo interreligioso e al contributo che esso può dare contro i linguaggi d’odio e le minacce social. Per questo saranno presenti l’imam di Firenze, Izzedin Elzir, l’ex rabbino di Firenze, Joseph Levi, e Mauro Gambetti, custode del Sacro Convento di Assisi.
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