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Movida e controlli, il modello “Divertiamoci” ha funzionato

“In merito alla Movida il modello Divertiamoci, basato sui controlli ma anche sulla responsabilizzazione e la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti, ha funzionato”, lo ha detto oggi pomeriggio, nell’ambito del question time, l’assessore alla Polizia Municipale Giovanna Scarcia.

Una affermazione, quella dell’assessore, in risposta a una interrogazione del capogruppo della Lega, Federico Brizi, in merito ai controlli sulla Movida e sul disturbo della pubblica quiete.  “Siamo per valorizzare l’iniziativa privata soprattutto quando serve a rivitalizzare la città – ha detto in aula Federico Brizi –  l’attività dei locali pubblici va però coniugata con la vivibilità della città e la tranquillità dei residenti, in particolare per quanto riguarda l’aspetto del volume della musica dei locali”.

L’assessore Giovanna Scarcia: “Da luglio c’è un modello organizzativo per la gestione della Movida, un progetto insieme alla questura, in collaborazione con le associazioni di categoria, un modello per luglio, agosto, settembre, con il rispetto di un apposito regolamento. I gestori dei locali hanno garantito la presenza di addetti al controllo che hanno svolto un ruolo positivo.

Naturalmente sono state svolte azioni di controllo del territorio, questi servizi hanno riguardato anche il personale della polizia locale nelle serate di venerdì, sabato e domenica, si è posto particolare attenzione alla presenza di pregiudicati, all’utilizzo di alcool da parte dei minorenni, il rispetto delle ordinanze del sindaco sul vetro, l’alcool, il volume della musica. Presenza costante sul territorio ha portato a una diminuzioni delle chiamate alla centrale della Polizia Municipale. Risultano solo 4 chiamate per la musica ad alto volume peraltro risolte positivamente”.

Nel corso della loro attività la Polizia Municipale ha riscontrato 4 violazioni per assembramento in luoghi pubblici, 3 per mancanza di utilizzo delle mascherine, 2 per la musica oltre orario, 3 per riproduzioni di musica, 1 per vendita di alcolici a minori, 6 per detenzione di bevanda in contenitore di vetro.

Il capogruppo della Lega si è detto soddisfatto dalla risposta dell’assessore.

Foto: TerniLife ©

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