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Narni, Festival Sociologia ripensa città post covid-19

Sarà dedicata ad Antonio De Lillo l’edizione 2020 del Festival della Sociologia che affronterà un tema di stretta attualità. L’appuntamento annuale si occuperà infatti di elaborare ragionamenti sulle città dopo il covid-19. “Seduzione e città globale. Rifare la società dopo il Covid-19”, è il titolo della quinta edizione in programma il 15 e 16 ottobre. “L’osservazione della società rivela una difficoltà dell’essere umano ad abitare la contingenza illimitata e imprevedibile dell’esistenza”, scrivono gli organizzatori che di seguito spiegano il senso del Festival di quest’anno.

“L’apertura alla vita, nel suo intensificarsi di pulsioni, sentimenti ed emozioni, è particolarmente visibile nelle metropoli, dove gli stili di vita e la moltiplicazione degli scambi comunicativi esprime nuove forme di disagio e persino di rifiuto di un’autentica socialità. L’epidemia mondiale del Covid-19, arrivata in modo inaspettato, si è estesa ovunque acuendo in maniera gigantesca la profonda difficoltà di stare insieme e incrinando le strutture su cui ha poggiato l’organizzazione sociale fino a oggi. Nelle città globali ogni spazio vitale ha subìto un arresto immediato del funzionamento a cui era abituato.

Ogni gesto e ogni azione sociale ha ormai cambiato significato e fa i conti con la paura e l’angoscia della malattia. In Italia e nel mondo, il contagio dell’epidemia ha imposto e obbligato processi di distanziamento che, lungi dall’essere un neologismo entrato di prepotenza nel senso comune e con cui la sociologia non può non confrontarsi, lascia tuttavia intravedere nuovi modi di riunirsi e di agire collettivamente.

Per oltrepassare la paura della solitudine e la tentazione all’individualismo e all’autosufficienza, ma anche per far fronte alle sfide in termini politici ed economici che la post-epidemia implica, le Scienze sociali sono chiamate a interrogarsi sul funzionamento della società come risorsa vitale per ripensare la dimensione culturale delle biografie individuali e collettive all’interno dello spazio pubblico e all’indomani della crisi sanitaria. In questo orizzonte di senso si inserisce il tema, “Seduzione e città globale. Rifare la società dopo il Covid-19”, che verrà trattato a Narni a partire dal pomeriggio del 14 fino a venerdì 16 nel Festival della Sociologia 2020.

Foto: RietiLife ©

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