All’ospedale di Terni il 2 settembre sono iniziati i lavori di ristrutturazione dei locali che ospitavano una sezione di area medica al piano terra del corpo centrale (lato sud ovest), dove entro l’inizio ottobre potrà finalmente spostarsi il reparto di Oncoematologia. Il trasferimento della struttura consentirà di liberare spazi per l’ampliamento della clinica di Malattie infettive.
I lavori interesseranno una superficie di circa 560 mq che comprende principalmente l’area dedicata alla terapia (4 stanze) e alla degenza (2 posti), un locale archivio, ambulatori e studi medici, sala prelievi, stanza infermieri, servizi igienici e un locale dedicato al CUP di secondo livello con apertura per il pubblico verso l’attuale sala di attesa. Oltre alle opere murarie, al rifacimento dei rivestimenti e alla tinteggiatura di tutti i locali con materiali ecologici, l’intervento prevede l’adeguamento dell’impianto elettrico in funzione delle nuove destinazioni d’uso e la realizzazione di un nuovo impianto per gas medicali. Insieme al reparto si sposterà anche l’area di ricerca la cui referente è la prof.ssa Anna Marina Liberati.
Una volta liberati gli spazi finora occupati dall’Oncoematologia, l’Azienda ospedaliera Santa Maria di Terni potrà avviare le procedure per l’ampliamento dell’attuale reparto di malattie infettive al fine di incrementarne i posti letto. La recente esperienza vissuta nella gestione della fase più critica dell’emergenza Covid ha infatti evidenziato la necessità di creare un’area di malattie infettive esterna al corpo ospedaliero centrale, il quale dovrà restare pulito da qualsiasi evento epidemico, e quindi un Covid-free hospital, per non tornare a penalizzare la regolare attività chirurgica e assistenziale a favore dei pazienti con altre patologie.
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