A tre settimane dalla sua scomparsa, Carsulae Teatro rende omaggio a Franca Valeri: venerdì, alle 20,45, Lella Costa porterà sul palco dell’anfiteatro romano ‘La vedova di Socrate’, testo scritto e interpretato per la prima volta nel 2003 dall’artista milanese, scomparsa il 9 agosto. Il monologo – liberamente ispirato a ‘La morte di Socrate’ dello scrittore svizzero Friedrich Durrenmatt e nato a seguito dell’intuizione di Giuseppe Patroni Griffi, che lo suggerì alla stessa Valeri – è ambientato nella bottega di antiquariato e oggettistica di Santippe, la moglie del filosofo greco, tramandata dagli storici come una delle donne più insopportabili dell’antichità. Nella sua opera Valeri l’ha dipinta invece come “una moglie come tante – aveva spiegato la stessa attrice e drammaturga -, con una vita quotidiana fatta di alti e bassi, una donna intelligente che del marito vede anche tanti difetti”. ‘La vedova di Socrate’ è il penultimo spettacolo della stagione 2020 di Carsulae Teatro, prima dell’appuntamento conclusivo con Madre Terra, di Chiara Napolini, previsto sabato. Nella stessa serata sarà anche consegnato il 39/o Premio San Valentino – Un gesto d’amore.
Foto: TerniLife ©