Foto: Monica VITALI ©
Saranno celebrate mercoledì 29 luglio alle ore 19.00 nel piazzale antistante la chiesa di san Matteo le esequie di don Edmund Kaminski, sacerdote diocesano, parroco di san Matteo a Campitello ed economo diocesano, morto a seguito dell’incidente stradale mentre era in sella della sua bicicletta.
Da domani, mercoledì 28 luglio alle ore 15 nella chiesa parrocchiale di San Matteo sarà allestita la camera ardente dove parrocchiani e amici potranno rendergli omaggio. Alle ore 21 si terrà una veglia di preghiera in sua memoria e si potrà continuare nella notte e nella giornata di mercoledì la visita e la preghiera individuale.
Don Edmund Kaminski è nato a Kamianki (Polonia) il 31 luglio 1966. Ha svolto i suoi studi nel seminario Lomza in Polonia dal 1985 al 1987 e successivamente gli studi teologici al seminario arcidiocesano di Milano dal 1987 al 1991.
Il 29 giugno 1991 viene ordinato sacerdote da S.E.Mons. Juliusz Paetz, vescovo di Łomża. Don Edmund fa parte del gruppo di sacerdoti polacchi, venuti in diocesi come missionari Fidei donum e successivamente vi è rimasto definitivamente.
Appena ordinato sacerdote ha svolto il ministero di vicario parrocchiale a Sangemini dal 1991 al 1994. Su invito di Mons. Franco Gualdrini, accetta di partire missionario nella Repubblica Democratica del Congo, nella missione diocesana di Ntambwe, diocesi di Kananga, dove insieme ad altri sacerdoti della diocesi rimane per 11 anni (1994 al 2005), e dove ha dato un importante contributo come insegnante presso l’università cattolica del Kasai. In Africa ha animato la missione con grande umanità e vicinanza ai più deboli e bisognosi, alle famiglie e ai ragazzi, che era solito incontrare per le catechesi e nelle celebrazioni a Ntambue e nei villaggi vicini affidati alle cure pastorali dei missionari.
Al suo rientro in Italia gli è stata affidata la parrocchia di San Matteo a Campitello di Terni, dove era attualmente parroco dal 2005. Sacerdote discreto, pacato, umile e dalla profonda sensibilità, amato e stimato dall’intera comunità diocesana per le sue doti umane e spirituali, per la generosità, il sorriso e la disponibilità verso tutti, in particolare per i ragazzi e i giovani. Anche dopo aver lasciato la missione è stato animatore di numerose iniziative sulla missionarietà nella sua parrocchia e in diocesi, portando sempre na testimonianza non banale, ma ricca del suo vissuto e dell’esperienza che lo aveva profondamente arricchito umanamente e spiritualmente.
Tra gli incarichi assunti a livello diocesano quello di Economo della diocesi dal 1 luglio 2015 al 2020, vice presidente dell’Istituto diocesano Sostentamento Clero dal 2011 al 2020, membro del Collegio dei Consultori dal 2014 al 2020.