Costerà il 20 per cento in meno mandare i propri figli ai centri estivi a Narni. Lo annuncia l’assessora alle politiche sociali Silvia Tiberti che rende noto come il Comune abbia deciso l’ampliamento degli orari e l’abbattimento dei costi per le famiglie. Per quanto riguarda le rette il Comune ha stabilito una compartecipazione al pagamento per il 20 per cento prevedendo anche sostegni economici per i soggetti organizzatori, relativamente alla logistica.
“In un anno così impegnativo per le famiglie, provate sul piano delle relazioni e dell’assetto familiare oltre che sul piano economico – spiega l’assessora – è nostra intenzione sostenere tutte le iniziative rivolte ai bambini e ad adolescenti e messe in campo da privati e terzo settore che consentano loro di avere opportunità di gioco e socialità nel periodo estivo, dopo la chiusura anticipata delle scuole e l’isolamento forzato del lockdown”.
Fra le novità principali c’è l’organizzazione di un centro estivo a carattere sperimentale, ad agosto, in collaborazione con l’Azienda pubblica di servizi alla persona Beata Lucia. “Questo centro – spiega la Tiberti – vedrà una totale flessibilità dell’offerta dal momento che sarà aperto sia la mattina che il pomeriggio fino a tardi, per andare incontro alle esigenze delle famiglie”.
Sempre la Tiberti sottolinea poi lo stanziamento dei fondi straordinari con il DL rilancio (135 milioni di euro ad hoc in favore di 6147 comuni) “grazie al quale – afferma – è possibile da parte degli enti locali potenziare la realizzazione di centri estivi e organizzarli in piena sicurezza, secondo quanto stabilito dalle linee guida in materia. Ci siamo organizzati da subito per utilizzare al meglio i fondi a disposizione e programmando una rosa di interventi di sostegno, più che mai adesso è il momento di affiancare le famiglie nella fase della ripresa, per tutelare allo stesso tempo diritto alla salute e diritto alla socialità”.
Per quanto riguarda la compartecipazione del 20 per cento da parte del Comune, l’assessora spiega che riguarda la quota di iscrizione e partecipazione al centro estivo. “Le somme vengono erogate all’ente gestore dei centri a presentazione dell’elenco delle iscrizioni settimanali e a far data dalla apertura delle attività”.
Il secondo intervento, riferisce sempre la Tiberti, consiste nel supportare i gestori anche sul piano logistico e organizzativo, fornendo loro un contributo economico ad hoc e comprovato da specifici sopralluoghi tecnici. “Quest’anno infatti – spiega ancora – lo sforzo nella conduzione del centro estivo è gravata da tutte le misure anti –contagio da attuare per organizzare gli spazi in sicurezza.
Inoltre il Comune metterà a disposizione operatori per consentire la partecipazione ai centri anche dei bambini con disabilità e garantire così la piena accessibilità ai servizi; ci siamo resi conto che negli anni passati, per i bambini con disabilità non era così semplice poter usufruire di questo servizio ed è per questo motivo che abbiamo ritenuto doveroso e prioritario intervenire su quest’aspetto affinché la partecipazione sia garantita a tutti”.
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