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Polisportiva Ternana, arriva la palestra a cielo aperto

Taglio del nastro, alla presenza dei tecnici, delle istituzioni e di una folta rappresentanza di dirigenti dello sport ternano, regionale e nazionale, per la nuova palestra a cielo aperto del San Valentino Sporting Club, un open space di 300 metri quadrati, che attualmente ospita le attività del fitness e dell’area funzionale ma che presto sarà dedicata anche alla preparazione atletica delle squadre della Polisportiva. Maurizio Sciarrini, presidente della struttura e della Polisportiva Ternana, ha raccolto la sfida ed ha affrontato lo stop dovuto alla chiusura del centro per la pandemia da Coronavirus, mettendo a punto in poche settimane uno spazio che adesso è destinato a diventare un punto di riferimento per gli sportivi amatori e non di tutta la provincia.

Ad ispirare l’idea è stata una frase simbolica, pronunciata da Papa Francesco durante la suggestiva e struggente preghiera in solitario in piazza San Pietro per chiedere la fine dell’epidemia “Siamo tutti sulla stessa barca e ci siamo accorti che non possiamo andare avanti ciascuno per conto suo, ma solo insieme. Nessuno si salva da solo”. La frase campeggia davanti all’ingresso della nuova area all’aperto, quasi a voler accompagnare spiritualmente chi al suo interno svolge l’attività sportiva.

Dopo il taglio del nastro, la struttura è stata benedetta da Salvatore Triola, diacono della parrocchia di San Paolo Apostolo. Di seguito le dichiarazioni di alcuni degli intervenuti:

Maurizio Sciarrini, presidente del San Valentino Sporting Club e della Polisportiva Ternana: “Oggi è un momento di festa, festeggiamo l’inaugurazione di questa palestra a cielo aperto, quest’area funzionale che nasce dall’esperienza del Covid. Abbiamo pensato di dare alla città una nuova struttura sportiva per consentire ai giovani fare sport in sicurezza. Però c’è ancora tanta preoccupazione perché gli sport di contatto, fra i quali il calcetto e la pallavolo, ma anche il judo e il karate, sono fermi per un palleggio di responsabilità fra le istituzioni ed il comitato scientifico. Chi ne fa le spese sono i centri come il nostro che hanno una fetta consistente degli introiti dall’affitto dei campi. Se questa situazione non si sblocca i centri sportivi rischiano di morire nell’indifferenza generale”.

Moreno Rosati, vicepresidente regionale del Coni  e numero due nazionale della Federbocce: “Nel dramma che tutti abbiamo vissuto e in parte stiamo vivendo, Sciarrini ha saputo cogliere l’occasione di regalare ai ragazzi una occasione per poter continuare a fare sport in sicurezza. Ha buttato il cuore oltre l’ostacolo e investito, in nuove strutture e nuove attività sportive”.

 

Francesco Tiberi, delegato provinciale del Coni: “L’inaugurazione di questa palestra a cielo aperto vuol dire che lo sport sta ripartendo, perché lo sport è vita. Mi auguro che ora si faccia il passo definitivo per l’apertura agli sport di contatto”.

Daniele Carissimi, consigliere regionale, in rappresentanza dell’assessore Paola Agabiti: “Sciarrini è un pioniere, fra i pochi che hanno saputo coniugare la sua passione per lo sport all’imprenditoria e questo è un pregio perché le risorse per lo sport sono sempre meno e spesso, va detto con sincerità, le istituzioni sono un ostacolo. Come Regione ci auguriamo di riuscire ad invertire la tendenza e riuscire ad aiutarli La pandemia ci ha dimostrato quanto strutture come queste sono importanti, per i nostri figli, ma anche per la socialità che ci è mancata in questi giorni. Chi riuscirà a sopravvivere in questi momenti difficili sarà colui che in tempi migliori potrà fare la differenza”.

Elena Proietti, assessore comunale allo sport: “Questa pandemia, per assurdo, ha accresciuto l’interesse verso lo sport e questo non può che farmi piacere, perché ha anche un valore economico, sociale e turistico. La capacità di Maurizio Sciarrini di rinnovarsi e saper andare oltre le difficoltà non può che essere da stimolo per tutti, soprattutto in un momento in cui c’è ancora timore a rientrare nelle strutture chiuse”.

Maurizio Torchio, Panathlon Terni e presidente Us Acli: “In questo centro ci sono già tutte le precauzioni che dovranno essere applicate per le palestre, è stato un precursore anche in questo e la palestra a cielo aperto è un segnale per tanti: ci ha messo la faccia e la responsabilità”.

Gianni Fabrizi, Comitato Italiano Paralimpico Terni, in rappresentanza del presidente regionale Gianluigi Rasi e del delegato provinciale Tommaso Strinati: “In questa struttura troverà spazio anche la pallavolo per diversamente abili e quindi la nostra presenza qui ha anche un valore di ringraziamento per aver preso in considerazione questo mondo”.

Foto: PT ©

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