Questo weekend avrebbe dovuto esserci il Jazzit Fest a Collescipoli, un tentativo di riavvicinare il Jazz alla conca ternana. Purtroppo l’emergenza Covid-19 ha costretto gli organizzatori a rimandare il tutto all’anno prossimo. Sulla pagina dell’evento si legge: “Il Jazzit Fest nasce nel 2012 ed è il primo e unico evento al mondo costruito attorno alla ‘Residenza Artistica’ di cento musicisti jazz che nell’arco di tre giorni saranno ospitati e ispirati dalla comunità locale. Nell’arco di tre giorni, il piccolo borgo medievale umbro di Collescipoli accoglierà una comunità di musicisti, artisti e addetti ai lavori provenienti da tutto il mondo che si danno appuntamento – in modo spontaneo e a titolo di volontariato – per incontrarsi, conoscersi, esibirsi, ispirarsi, produrre e comporre nuova musica, trasformando il paese ospitante in un luogo di sperimentazione artistica. Il Jazzit Fest è un’esperienza che unisce innovazione creativa e innovazione sociale, perché gli abitanti di Collescipoli saranno protagonisti attivi di un’esperienza di ‘accensione civica’ attiva attorno alla cultura, alla musica, all’arte e alla creatività: sono invitati a sottoscrivere un impegno di volontariato attraverso la ‘Banca del Tempo’ e sono guidati a sperimentare un’esperienza di cittadinanza attiva, partecipazione, impegno, inclusione, educazione civica e cooperazione destinata a stimolare un rinnovato sentimento di comunità. Il Jazzit Fest è prodotto da Civitates srl – Impresa Sociale, un’organizzazione nazionale senza fini di lucro impegnata a promuovere esperienze virtuose di cittadinanza attiva attorno alla cultura, alla musica, all’arte e alla creatività. Il Jazzit Fest è un evento che si inserisce nell’ambito del progetto ‘Civitates Collescipoli 2020-2030: verso la città ideale’”.
Foto: Jazzit ©