“Nei giorni scorsi sono stati definiti i protocolli sanitari con i quali riapriranno a settembre le nostre scuole. Ci sarà molto lavoro da fare sull’organizzazione, sull’uso degli spazi, sulle entrate ed uscite degli alunni, sulla riprogrammazione di tutte le attività scolastiche. Si dovranno rispettare – dichiara in una nota il capogruppo di Terni Civica Michele Rossi – orari precisi e scaglionati, ridurre il numero dei bambini per classe, indossare le mascherine, riorganizzare il servizio mensa e più in generale riorganizzare gli spazi interni di ogni istituto scolastico. Il tutto per il rispetto del distanziamento sociale che i bambini e i ragazzi dovranno essere in grado di rispettare. Sicuramente si tornerà in una scuola diversa da quella che conoscevamo prima. Solo per rispettare il distanziamento degli studenti, gli spazi classici delle scuole potrebbero non bastare. Probabilmente la capienza delle nostre aule non consentirà di ospitare in sicurezza gli alunni con il necessario distanziamento tra i banchi. Se così, sarà inevitabile riorganizzare le strutture sul territorio. Su questi argomenti ritengo importante – il mio intervento è di sollecito ad occuparsene per tempo – individuare prima possibile tutti quegli spazi anche decentrati che potrebbero tornare utili. Penso innanzitutto a spazi di proprietà comunale, anche quelli che si trovano presso le antiche municipalità e che sono attualmente inutilizzati o utilizzati per altro. Tutto questo al fine di scongiurare definitivamente la didattica a distanza, assai deleteria sopratutto per i più piccoli. Su questi temi intendo sollecitare, con una interrogazione urgente, il competente assessorato comunale al fine di programmare un piano di ripartenza che possa individuare nuovi luoghi già idonei o da rende tali con dei lavori di adeguamento. In modo da poter cosi arrivare preparati alla ripartenza scolastica di settembre”.
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