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La Movida fa paura. Al tempo di una emergenza epidemiologica ancora in corso e a una settimana dalla riapertura di locali, bar, ristoranti e negozi non tutti sembrano utilizzare quelle precauzioni che ci hanno accompagnato per ben due mesi: mascherine e distanza sociale. Ieri sera, sabato 23 maggio, secondo il consigliere comunale di Terni Civica, Michele Rossi: “sembrava essere un sabato qualunque di una primavera qualunque. Da stamattina sono raggiunto da continui messaggi di cittadini indignati e preoccupati che mi raccontano di scene folli di schiamazzi, di ubriacature che già di per sé sarebbero assai gravi figuriamoci in questo delicato momento in cui dovrebbe esserci il senso di responsabilità di tutti nell’indossare mascherine e rispettare il distanziamento sociale. Non si può correre il rischio di vanificare quanto fin qui fatto. Credo che occorrerà ben valutare la situazione e se necessario seguire l’esempio di altri sindaci. Certo dispiace per gli esercizi pubblici che hanno da poco ripreso a lavorare correttamente facendo del tutto per evitare assembramenti ma non possiamo permetterci in questa prima fase di correre alcun rischio e ripiombare nell’incubo che abbiamo già vissuto. L’obbiettivo deve essere potenziare i controlli senza arrivare a chiudere”.
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