“In questo momento così delicato per la sanità pubblica, i lavoratori somministrati di Umbria Salute rappresentano contemporaneamente il primo e l’ultimo anello della catena lungo cui si sviluppa la gestione dell’emergenza sanitaria”. Inizia così il video che le lavoratrici e i lavoratori precari di Umbria Salute, in tutto circa 150, hanno realizzato, insieme al sindacato Nidil Cgil, per chiedere risposte e certezze sul proprio futuro. E lo hanno fatto scegliendo un hashtag molto significativo: #iorestoalcup. “I lavoratori somministrati impiegati da Gigroup spa presso Umbria Salute aspettano ormai da troppo tempo delle risposte chiare, a fronte di un percorso che sembrava definito ormai dal lontano dicembre 2018, ma che ancora non si è realizzato”, affermano Luca Solano di Nidil Cgil Terni e Vanda Scarpelli di Nidil Cgil Perugia, che insieme a Felsa Cisl hanno scritto una lettera alla presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei e all’assessore alla Sanità, Luca Coletto per chiedere un intervento immediato.
“Il tempo è una variante importante – spiegano dal sindacato – siamo ormai giunti alla fine di aprile e la scadenza dei contratti di questi lavoratori è prevista per il mese di novembre. Torniamo quindi a sollecitare l’avvio di un confronto utile a definire un percorso che veda il riconoscimento delle competenze acquisite e la necessaria stabilità del lavoro. Operare per garantire la tutela della sanità pubblica comprende anche definire certezze per quei lavoratori che da anni operano in condizioni di precarietà”, concludono Solano e Scarpelli.
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