Asili privati e pubblici potranno usufruire delle risorse della Regione per far fronte all’emergenza da Covid-19 che ha decretato la chiusura dei servizi scolastici. Le famiglie, in questo momento, non sono in grado di sostenere i pagamenti delle rette scolastiche senza tra l’altro usufruire del servizio. La Regione umbria ha disposto l’erogazione di quasi 400mila euro per sostenere le imprese dedicate all’infanzia. “Con questa delibera, la Giunta regionale dell’Umbria mette a disposizione dei servizi socio educativi per la prima infanzia circa 383mila euro per arginare l’emergenza Covid-19. Un contributo che ha l’intento di venire incontro alle difficoltà conseguenti alla sospensione dell’attività didattica, disposta tra le misure per il contenimento della diffusione del virus”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale alla Scuola, Paola Agabiti. Lo stanziamento sarà destinato ai servizi socio educativi pubblici, privati e privati convenzionati. “E’ nostro dovere sostenere, ora più che mai, servizi fondamentali per la nostra collettività – ha aggiunto l’assessore. Proviamo così a rispondere alle necessità dei Comuni, dei privati e delle famiglie. Si tratta quindi di un’ulteriore erogazione straordinaria che si aggiunge ai 224mila euro già definiti per sostenere la didattica a distanza delle scuole primaria e secondaria di primo e di secondo grado”.
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