Inizierà domani mattina la distribuzione delle mascherine in paese. Lo annunciano il sindaco, Gianluca Filiberti, e il vice, Alessandro Dimiziani. La prima tranche è composta da 500 pezzi in regola con le norme sanitarie per il contenimento delle particelle salivali. La distribuzione delle mascherine, fanno sapere sindaco e vice sindaco, è stata possibile grazie alla donazione di un imprenditore locale. “Un gesto di grande umanità – commentano Filiberti e Dimiziani – che l’amministrazione comunale e i cittadini hanno ben apprezzato e che ha dimostrato vero senso di solidarietà, oggi importantissimo in questa terribile epidemia”.
Ad ogni famiglia saranno spedite in una busta due mascherine contenenti anche le istruzioni per il corretto uso. La distribuzione verrà materialmente fatta dalla protezione civile con la quale il Comune ha istituito una cabina di regia per la gestione dell’emergenza. La precedenza è per i soggetti più fragili come persone anziane e inferme e per tutti gli operatori esposti a rischio tra cui personale medico, infermieristico, forze dell’ordine, commercianti ed altre categorie esposte.
Successivamente saranno acquistate anche altre mascherine utilizzando anche le due donazioni in denaro, da 500 euro ciascuna, fatte da un altro imprenditore locale e da un gruppo di giovani sportivi. “Questi lodevoli gesti di solidarietà – dichiarano il sindaco Filiberti e il vice Dimiziani – permetteranno all’amministrazione comunale, mentre verrà distribuita la prima tranche, di effettuare ulteriori ordini di mascherine al fine di dotare nel più breve tempo possibile tutti i residenti del comune dei dispositivi di protezione e di provvedere anche tramite fondi comunali alla disinfezione delle zone del paese più vulnerabili”.
L’amministrazione comunale annuncia poi che oggi aprirà un capitolo di bilancio dove far confluire tutte le eventuali altre donazioni che potrebbero giungere dalla popolazione. “Vogliamo ringraziare tutti i cittadini che stanno dimostrando di rispettare le direttive a non uscire di casa – sottolineano i due amministratori – e coloro che stanno adoperandosi per fronteggiare l’emergenza Covid-19, sia privati cittadini che imprenditori, oltre al personale medico e sanitario, le forze dell’ordine, i dipendenti comunali, i commercianti e tutti coloro che ogni giorno sono in prima linea contro questa epidemia”.
Coc ad Otricoli – Il sindaco, Antonio Liberati, ha annunciato l’apertura stamattina del Coc di protezione civile. La cabina di regia per l’emergenza si occuperà al momento soprattutto della distribuzione di generi alimentari e il supporto alla popolazione più esposta economicamente. Ad operare sul territorio, con il coordinamento del Comune, saranno l’associazione “La Rocca di Poggio” e l’Anc “Fulvio Sbarretti”. Oltre a questo, tutte le associazioni locali hanno aderito all’iniziativa dell’istituto comprensivo Narni centro, Otricoli, Calvi per una raccolta fondi a favore dell’ospedale Santa Maria di Terni per l’acquisto di attrezzature sanitarie. A tale proposito l’ente per gli usi civici, “Università Agraria di Poggio di Otricoli”, ha effettuato, sempre a favore del Santa Maria, una donazione di mille auro, imitata dall’associazione “Castrum Podii Medii” che ha versato 250 euro.
Spesa a domicilio ad Avigliano Umbro – Prosegue la consegna a domicilio di generi alimentari ad Avigliano Umbro. Ad occuparsene è la protezione civile che porta, al mattino, la spesa nelle case degli anziani, degli immunodepressi e di tutte le persone con difficoltà. Sempre al mattino i volontari svolgono attività di controllo davanti ai negozi di alimentari per evitare assembramenti di persone, mentre nel pomeriggio proseguono le attività nelle frazioni per verificare e soddisfare le necessità dei cittadini.
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