Già da qualche giorno, così come previsto dal Ministero della Salute per fronteggiare l’emergenza coronavirus, sono stati avviati anche all’aeroporto di Perugia i controlli sui passeggeri in arrivo in Umbria con un volo internazionale: lo comunica l’assessore regionale alla Salute, Luca Coletto, sottolineando che “in Umbria, come in tutta Italia, non c’è circolazione del virus e che l’intervento in aeroporto ha uno scopo di prevenzione e a garanzia della salute dei cittadini”. All’aeroporto San Francesco di Perugia nelle ore di arrivo dei voli internazionali è operativo un team di controllo di medici del 118 e dell’Usmaf, l’Ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera del Ministero della Salute che si occupa del controllo sanitario su passeggeri e merci che transitano attraverso punti d’ingresso transfrontalieri.
Ai passeggeri vengono effettuati i controlli previsti dal Protocollo ministeriale, compresa la rilevazione della temperatura corporea attraverso un termometro a infrarossi. I soggetti con temperatura corporea superiore a 37,5 vengono sottoposti a ulteriori valutazioni prendendo informazioni su pregressi viaggi in zone a rischio o eventuali contatti con persone anche queste a rischio. Al momento tutti i controlli hanno dato esito negativo.Da stamani in Umbria è attivo il numero verde gratuito a disposizione dei cittadini: alle ore 15 di oggi le chiamate sono state 14 e tutte con la richiesta di informazioni generali sul virus, sulle modalità di contagio e sulle misure di prevenzione che, hanno spiegato loro gli operatori, sono le stesse da adottare in caso di influenza.
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