Avviato in Commissione attività produttive della Camera, presieduta dall’On. Barbara Saltamartini della Lega, un ciclo di audizioni su Ast Acciaierie Terni, “alla luce del prolungamento della cassa integrazione e di prospettive non rassicuranti per il futuro”. Così la stessa Saltamartini e l’On. Virginio Caparvi, segretario Lega Umbria, in una nota congiunta.
“Forte preoccupazione è stata espressa dai sindacati in merito alla problematica sulla ridistribuzione della produzione di acciaio e in particolare per l’arrivo di semi-lavorati dall’Indonesia che hanno invaso il mercato europeo: si parla di 50mila tonnellate di bramme tra prodotto già arrivato e quello che arriverà nei prossimi mesi. Questioni che pongono in discussione anche la centralità della siderurgia italiana e in particolare del Polo di Terni.
Si è discusso anche di infrastrutture inerenti l’attività di Ast, coinvolgendo Comune di Terni e Regione Umbria. In tal senso va riconosciuta una presenza costante delle istituzioni locali e in particolare del sindaco di Terni, Leonardo Latini, su tutta la vicenda”.
Nel corso dell’audizione, il deputato Caparvi, nel ringraziare le parti intervenute, ha sottolineato come “la strategicità del Polo ternano debba essere il risultato di una presa di posizione del Governo rispetto alla produzione industriale in Italia e nello specifico nel siderurgico”. Il presidente della Commissione, Saltamartini, ha annunciato di aver convocato in Commissione i vertici aziendali per cercare di avere “un quadro più preciso delle strategie intraprese”.
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