Giovani studenti, i rappresentanti delle aziende, dei sindacati e delle istituzioni del territorio. Sono state tante le persone che ieri hanno partecipato all’iniziativa organizzata da AST al teatro Secci in una giornata dedicata alla sicurezza nei luoghi di lavoro. “La sicurezza è il valore più importante per AST – ha spiegato l’amministratore delegato Massimiliano Burelli in apertura della replica serale dello spettacolo – Il nostro obiettivo è migliorare ulteriormente le nostre performance di sicurezza e raggiungere il traguardo di zero infortuni. Per arrivarci – ha aggiunto – utilizziamo anche strumenti non convenzionali, come una piece teatrale”.
Ieri AST lo ha fatto portando in scena al teatro Secci lo spettacolo “Il Virus che ti salva la vita”, tratto dall’omonimo libro di Sabatino De Sanctis e Davide Scotti, curato dalla compagnia Rossolevante, in collaborazione con la Fondazione LiHS, con un grande successo di pubblico. “La sicurezza è un argomento che interessa tutti, soprattutto i giovani”, ha detto il direttore di stabilimento Massimo Calderini, commentando la presenza in sala di tanti studenti. Quattro classi dell’ITIS di Terni hanno partecipato infatti alla prima rappresentazione della performance messa in scena di mattina, altre due le repliche nella giornata: una nel pomeriggio e una la sera.
Al centro del palco situazioni, personaggi e filmati hanno mostrato alcuni comportamenti sul lavoro, sulle strade e nella vita quotidiana che possono avere impatto sulla propria incolumità e su quella delle altre persone. Lo spettacolo invita a cambiare queste abitudini rischiose, spiegando come l’impegno per la sicurezza sia un atto di amore verso se stessi e verso la comunità. Durante la seconda parte, gli attori hanno interagito con il pubblico, invitando gli spettatori a prendersi un impegno in materia di sicurezza e a condividerlo con gli altri. Tra le persone che sono salite sul palco anche due studenti che, con grande emozione, hanno condiviso con tutti il proprio impegno a diventare leader della sicurezza anche tra i più giovani.
Foto: AST ©