In ospedale tre quarti degli interventi necessitano di una degenza post operatoria inferiore ai 5 giorni, di qui la necessità di differenziare l’offerta chirurgica e il progressivo incremento della chirurgia ambulatoriale, del day surgery e week surgery, cui si lega anche una maggiore appropriatezza dei ricoveri. Lo sviluppo delle competenze tecniche e manageriali in Day Surgery è il titolo e l’obiettivo del corso che si è svolto presso l’Azienda ospedaliera Santa Maria di Terni in due moduli, l’ultimo conclusosi il 7 dicembre. Il corso, organizzato dal dottor Marsilio Francucci, direttore della Scuola Speciale A.C.O.I. di chirurgia ambulatoriale e day surgery e della struttura complessa di Chirurgia Generale Degenza Breve-Unità di Day Surgery dell’ospedale di Terni e oltre alle lezioni frontali in aula prevede anche uno stage pratico in uno dei 20 centri nazionali accreditati.
I docenti sono professionisti che operano nei principali centri di eccellenza nazionali o ricoprono ruoli di responsabilità presso il Ministero della Salute, l’Agenas e l’Istituto Superiore di Sanità. I partecipanti, invece, sono stati 32 professionisti tra medici e infermieri provenienti da 15 regioni italiane, interessati a sviluppare la Day surgery. Durante il corso sono stati analizzati gli aspetti peculiari dei diversi setting assistenziali (Day Surgery, Week Surgery e Chirurgia Ambulatoriale), approfondendo il contesto nazionale e le diverse normative regionali per individuare gli elementi di forza dei diversi modelli organizzativi ed evidenziare le best practice. La Scuola ACOI è frutto della collaborazione dell’ACOI con altre società scientifiche come la SICADS, l’IPASVI, la SIAARTI e la Società Italiana Medici Manager.
Foto: AOSP ©