“Il recente episodio dell’investimento di un cinghiale da parte del treno regionale Foligno-Firenze, con i conseguenti disagi per i viaggiatori, e quello dell’avvistamento di un altro cinghiale per le vie cittadine a Spello, ripropongono l’urgenza di azioni tese al controllo e limitazione della fauna selvatica, con particolare riferimento ai cinghiali. La loro incontrollata proliferazione è causa, infatti, di gravi incidenti che mettono a rischio la sicurezza ferroviaria, stradale ed in genere la stessa incolumità delle persone, oltre a provocare ingenti danni alle produzioni agricole”. E’ quanto affermano in una nota congiunta il vice presidente della Giunta regionale e assessore all’agricoltura, Roberto Morroni, e l’assessore regionale, Enrico Melasecche, titolare della competenza relativa alla sicurezza stradale.
“D’intesa con il collega Morroni – riferisce l’assessore Melasecche – abbiamo convenuto sulla opportunità di attivare da subito tutti gli strumenti normativi disponibili e definire anche nuove e più efficaci azioni, al fine di affrontare immediatamente la grave questione del riprodursi dei cinghiali che vagano ormai incontrollati in tutto il territorio regionale, nei centri abitati, lungo le vie di comunicazione che spesso sono causa di gravi incidenti. Dobbiamo quindi affrontare il problema considerando il duplice aspetto della sicurezza delle persone prima di tutto, ed in secondo luogo dei danni che tale fenomeno causa agli agricoltori. A tal fine – ha concluso Melasecche – convocheremo uno specifico tavolo con tutti i soggetti interessati per condividere le necessarie azioni e misure da adottare”.
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