Sarà presentata domani al pubblico l’antica ara un tempo dedicata al culto della dea Iside e custodite al museo archeologico di Amelia. L’iniziativa è dell’assessorato comunale alla cultura e della sovrintendenza alle Belle arti dell’Umbria che illustreranno tutte le caratteristiche e la storia che accompagna il reperto archeologico.
A parlarne durante la conferenza sarà l’ispettrice di zona della sovrintendenza Elena Roscini alla presenza anche di altri archeologici ed esperti del settore. La conferenza, specifica il Comune, si inserisce all’interno del vasto programma per il bimillenario della morte di Germanico. L’ara fu scoperta nel 2012, poco dopo il rinvenimento di una preziosa lastra augustea avvenuta ad ottobre, e rappresenta, secondo gli esperti, una rarità del culto in Umbria ed un unicum per tipologia. Inizialmente il reperto fu trasferito a Perugia, nei locali della soprintendenza.
Successivamente, nel 2016, grazie ad una rinnovata sinergia tra Comune di Amelia soprintendenza stessa, l’ara viene prima richiesta in deposito e poi trasportata nei magazzini del museo amerino.
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