Regione Umbria e Provincia di Shaanxi (Repubblica popolare di Cina) hanno definito i nuovi contenuti per il rinnovo del “memorandum di cooperazione”, sottoscritto la prima volta nel 1995. Oltre ai tradizionali settori in cui in questi anni si è sviluppata la cooperazione internazionale – economia, rapporti tra imprese, turismo e sanità – si aggiungeranno cultura, ambiente e sport. Lo hanno annunciato martedì mattina a Perugia il presidente della Regione Umbria, Fabio Paparelli, ed il direttore generale della Provincia cinese, Ji Wenkui, in Umbria in questi giorni insieme al direttore della cooperazione internazionale, Han Ziheng. L’incontro si è svolto nel Salone d’Onore di Palazzo Donini, dove è stata ricevuta la delegazione cinese, presenti anche il direttore generale della Regione Umbria, Walter Orlandi, il direttore generale di Umbria Jazz, Gianpiero Rasimelli, e Giuseppe Palmerini, in rappresentanza della Federazione Italiana Gioco Calcio dell’Umbria.
“Sono particolarmente lieto – ha affermato Paparelli – che Regione Umbria e Provincia di Shaanxi possano rinnovare il loro ‘memorandum di cooperazione’, soprattutto perché oltre a rafforzare l’ormai antico rapporto di amicizia tra le nostre due istituzioni e le rispettive comunità, si potranno aggiungere, anche in maniera innovativa, ambiti di collaborazione come quello ambientale, culturale e sportivo. Negli anni passati questa cooperazione è stata molto importante e proficua ed ha consentito lo sviluppo delle relazioni sociali ed economiche tra la nostra regione e la provincia di Shaanxi; una realtà che ha conosciuto livelli di crescita economica, industriale e culturale molto significativi. Tutto ciò – ha concluso Paparelli – rappresenta per la nostra regione una straordinaria opportunità per contribuire allo sviluppo della nostra economia, oltre che delle relazioni culturali e sociali tra le nostre comunità”.
“Negli ultimi anni la Provincia di Shaanxi – ha affermato il direttore generale Ji Wenkui – ha effettivamente registrato una imponente crescita in tutti i settori della nostra economia e risulta essere dunque una delle realtà più attrattive della Cina. Condividiamo quindi la volontà di rinnovare il ‘memorandum di cooperazione’ che abbiamo con l’Umbria. Una terra cui siamo particolarmente legati. Se la vostra regione è conosciuta come ‘il cuore verde d’Italia’, la nostra provincia è nota come ‘il polmone verde della Cina. Siamo quindi pronti, avendo ormai definito i contenuti del nuovo ‘protocollo’, per la definitiva e formale firma che – ha concluso – mi auguro possa avvenire quanto prima”.
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