Una “Walk of Fame”, ovvero una passeggiata dei campioni ternani dello sport, sul modello di quella creata a Hollywood per gli artisti di cinema e teatro. E’ una delle idee da sviluppare nell’area del nuovo palasport, con l’obiettivo di dare una forte identità locale agli impianti sportivi che saranno realizzati al Foro Boario.
“Saranno realizzate e sistemate targhe immagini e altri monumenti che ricorderanno i nomi dei ternani che hanno onorato la città con i loro risultati sportivi a livello nazionale ed internazionale”, spiega l’assessore ai lavori pubblici e alla toponomastica Enrico Melasecche – partendo proprio dal sottopasso ciclopedonale che da Via Airoldi passerà sotto Viale dello Stadio, lambirà il monumento a Libero Liberati, attraverserà la piazza ed arriverà al fiume Nera, proseguendo lungo le sponde”.
“In questa passeggiata dei campioni non potranno mancare i ricordi di Liberati, Borzacchini e Pileri, con il riferimento agli allori conseguiti, ma di certo anche di Renato Perona, campione di ciclismo su pista, medaglia d’oro alle Olimpiadi del 1948 a Londra, di Amleto Falcinelli, campione italiano di pugilato e vice campione europeo. Ci sarà anche uno spazio speciale per ricordare la formazione della squadra della Ternana in Serie A, unitamente a Corrado Viciani e Giorgio Taddei e poi Enzo Riccomini e gli altri protagonisti della seconda promozione. Vedremo se sarà possibile inserire anche i nomi dei campioni in attività a cominciare da Alessio Foconi e Danilo Petrucci”. “Naturalmente ne inseriremo molti altri e aspettiamo i suggerimenti dei cittadini così da predisporre un elenco completo, partendo comunque almeno da coloro che hanno conseguito risultati a livello nazionale. I suggerimenti e le richieste potranno arrivare anche tramite mail, tramite social e tramite il sito www.terniverde.it che abbiamo creato appositamente per consentire ai cittadini di donare alberi a Terni dedicandoli a chi vogliono. Nella mappa questo nuovo percorso è appena abbozzata in verde”.
“Ricordare i nostri campioni – continua l’assessore Enrico Melasecche – rafforza l’identità cittadina attorno ai valori universali dello sport, indica ai giovani la strada maestra dell’educazione al rispetto delle regole ed in particolare al conseguimento di risultati che nella vita sono possibili solo grazie all’impegno e al sacrificio”.
“È per questo che crediamo fermamente nella realizzazione di strutture come il Palasport che riqualificheranno completamente i sette ettari dell’ex Foro Boario da decenni luogo di spaccio, prostituzione e di una sporcizia indegna di una città moderna e dinamica quale noi vogliamo che Terni torni ad essere”.
“L’impegno durissimo di questi mesi e gli ostacoli superati pongono le basi, con le nuove strutture che andremo a realizzare, per attrarre eventi di ogni tipo, a cominciare da quelli sportivi. Ci sarà un incremento di posti di lavoro ed un aumento del PIL cittadino, ma soprattutto di quegli indici come il Better Life Index utilizzato dall’OCSE o dello Human Development Index utilizzato dall’Onu per misurare il maggior benessere non solo economico di una comunità”.
“Ringrazio nuovamente la Fondazione CARIT che ha contribuito ad alleggerire il carico per il Comune che si trova per i prossimi venti anni a dover rimborsare rate e interessi del mutuo che stiamo accendendo per consentire ai commissari governativi di pagare i debiti contratti fino al 31 dicembre 2017”.
“Quella “Terni, dynamic, green, smart city”, il cui concetto abbiamo introdotto nel DUP, comincia dunque lentamente a prendere forma ed è la miglior risposta a coloro che, dopo la crisi di questo inizio di secolo, cui non poco hanno contribuito i gravi errori di una certa cultura partitica padrona della città, sono ancora alla ricerca disperata di una visione che noi abbiamo e che umilmente poniamo a disposizione di tutti gli uomini e le donne di buona volontà”.
“Si uniscano a noi in questo sforzo – conclude Melasecche – perché basta aprire gli occhi del cuore e della mente per condividerla e partecipare a questa sfida in comune per la città, così come hanno fatto i campioni ternani che giustamente vogliamo onorare e ricordare come esempio”.
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