(da comunicato della Polizia) Sono stati i genitori, esasperati e terrorizzati, a richiedere l’intervento della Polizia di Stato nella nottata di mercoledì 31 luglio, quando il figlio, di 44 anni, si è presentato un’altra volta a casa loro per chiedere i soldi per acquistare cocaina; la Squadra Volante lo ha sorpreso mentre sferrava violenti colpi al portone d’ingresso e lo ha arrestato.
L’uomo aveva già ottenuto nel pomeriggio una prima somma di denaro per 40 euro, ma la sera si era di nuovo recato a casa dei genitori per chiederne ancora 50 e al rifiuto di questi di aprire la porta, si era introdotto da una finestra, aveva preso un coltello da cucina e aveva prima minacciato di ucciderli, poi aveva afferrato il padre per la gola, facendolo rovinare a terra; furioso per non essere riuscito ad avere i soldi, se ne era andato, per ritornare poco dopo, ma questa volta è stato bloccato dagli agenti.
I genitori, ultrasettantenni, sfiniti dalle continue violente richieste di denaro, dai furti e dalle percosse, in seguito alle quali erano dovuti anche ricorrere alle cure del Pronto Soccorso, avevano sporto denuncia nei suoi confronti qualche giorno prima, a salvaguardia della loro incolumità, ma anche di quella del figlio, sperando in un percorso di riabilitazione. L’uomo dovrà ora rispondere di tentata rapina pluriaggravata e lesioni personali, accertate il 31 luglio e atti persecutori, estorsioni aggravate e lesioni personali commesse dalla scorsa primavera.
Dopo l’arresto, su ordine del Pubblico Ministero, il dr. Raffaele Iannella, è stato portato in carcere, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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