“Il Parlamento ha convertito in legge il decreto numero 34 del 2019, noto come ‘decreto crescita’. Esso contiene all’articolo 33 importanti disposizioni per i Comuni e per le Regioni a statuto ordinario sulle capacità assunzionali e sui tetti ai fondi per il salario accessorio. Le nuove regole produrranno l’effetto di differenziare in misura marcata la possibilità di effettuare assunzioni di personale a tempo indeterminato tra le varie amministrazioni. Le capacità assunzionali dei Comuni e delle Regioni a statuto ordinario cambieranno radicalmente, con la possibilità di aumentare il personale in servizio per gli enti virtuosi nel rapporto tra spesa del personale ed entrate correnti e con limitazioni per le amministrazioni in cui questo rapporto è elevato”.
E’ quanto affermato da Arturo Bianco, esperto in organizzazione e gestione del personale di Regione ed Enti locali, relatore della giornata formativa in materia di pubblico impiego organizzata oggi a Villa Umbra dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, diretta da Alberto Naticchioni
Il seminario intitolato “Le nuove regole sulle assunzioni, il fondo e il decreto concretezza” ha registrato più di cento iscritti provenienti oltre che dall’intero territorio regionale anche da Toscana e Marche.
Al centro del corso le numerose novità dettate dalla legge di bilancio 2019 in materia di personale della Pubblica Amministrazione e gli aggiornamenti introdotti dal “Decreto Concretezza” con riferimento alle assunzioni di personale, alle stabilizzazioni, alla possibilità di mobilità tra il settore pubblico e il settore privato.
“La legge numero 56 del 2019 ‘Interventi per la concretezza delle azioni delle Pubbliche Amministrazioni e la prevenzione dell’assenteismo’ – ha spiegato Bianco – è entrata in vigore alla fine di giugno al termine di 3 letture da parte delle due Camere. Siamo in presenza di un importante provvedimento, che è suddiviso in 6 articoli, con cui viene istituito il Nucleo della concretezza ed assunte iniziative per migliorare in tale direzione l’attività delle Pubbliche Amministrazioni. Vengono adottate misure ulteriori per la prevenzione e la riduzione dei fenomeni di assenteismo, modificate le regole che disciplinano i concorsi nelle PA, stimolate assunzioni da parte delle amministrazioni centrali, ampliate le possibilità di passaggio tra il settore pubblico e quello privato ed infine sono dettate regole per la fornitura di buoni pasto alle amministrazioni pubbliche. Disposizioni che sono in parte già operative e che in parte richiederanno invece l’adozione di provvedimenti attuativi”.
Foto: AUN ©