“Apprendo, con rammarico – ha dichiarato l’assessore alla cultura del Comune di Terni Andrea Giuli– che il bando per affidare la gestione del polo museale-teatrale del Caos è andata deserto, nonostante i sei sopralluoghi effettuati da altrettanti soggetti, anche importanti. Non possiamo che prenderne atto. Sapevamo che la cifra annuale messa a disposizione per la concessione di servizi di durata quinquennale era contenuta, ma onestamente e oggettivamente, le finanze ingessate e drammatiche di palazzo Spada in questo momento non ci permettevano altro. Se l’importo a base d’asta – continua Giuli – era certamente non paragonabile a quello del contratto attuale, va precisato che nel bando non c’era più il cespite oneroso di Carsulae, erano stati ridotti i giorni di apertura dei due musei, retrocesse la metà delle giornate a disposizione del Comune per quanto riguarda l’utilizzo del teatro Secci, avviato i lavori di efficientamento energetico in grado di produrre dei risparmi sulle utenze, pensando così di agevolare gli oneri per l’eventuale aggiudicatario. A questo punto ragioneremo subito sul da farsi, non escludendo in teoria alcuna soluzione, considerando che l’attuale appalto scade il 31 ottobre prossimo, a meno di eventuali altre possibilità previste dalle norme”.
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