Batte un cuore umbro dietro Stelle di fuoco, lo spettacolare campionato italiano di Fuochi d’Artificio che torna protagonista di Cinecittà World a Roma nei due weekend del 28-30 giugno e 5-7 luglio, con le migliori aziende pirotecniche italiane che si sfideranno nei cieli di Roma per regalare performance uniche a livello nazionale ed emozioni per ogni età.
La manifestazione, che già l’anno scorso ha strabiliato la capitale, è stata infatti organizzata dall’imprenditore Emiliano Volpetti, che nel 2012 ha ideato il primo Festival di Fuochi d’Artificio della regione Umbria. Nato a Roma da genitori umbri (Orvieto e Norcia), ha curato numerosi eventi folkloristici nell’Orvietano e realizzato progetti importanti come il recupero di dimore storiche e nobiliari nel comune di Montecchio. Nonostante i numerosi impegni ha seguito per alcuni anni anche l’attività di famiglia legata alla gastronomia di alta qualità e ancora rinomata per numerosi punti vendita di cui due ancora attivi a Roma. Ai fuochi d’artificio Emiliano è approdato intorno al 1994. Tutto è cominciato seguendo gli eventi pirotecnici di alcune feste patronali del paese ed oggi Emiliano ha due società: una che realizza spettacoli pirotecnici, con sede in Umbria, mentre l’altra è un punto vendita per i consumatori nella provincia di Roma, dove vende prodotti certificati e garantiti promuovendo sicurezza e qualità. Nel 2002 a Roma aveva ideato e organizzato il primo campionato mondiale di fuochi d’artificio.
Il grande evento romano proporrà ogni sera dal venerdì alla domenica, a partire dalle ore 18, eventi piromusicali ed esibizioni pirotecniche ad alto impatto emozionale, tre spettacoli per notte per un totale di sei serate che lasceranno senza fiato grandi e bambini. E inoltre cibo da strada di qualità proveniente dall’Italia e dal mondo. La grande novità 2019 di Stelle di fuoco è infatti il Villaggio Street Food con ricercate eccellenze enogastronomiche da assaporare passeggiando tra le attrazioni e i grandi set cinematografici del parco, oppure seduti ai tavoli all’aperto per godersi comodamente gli spettacoli pirotecnici. Tra i grandi protagonisti della cucina tipica regionale, non potevano naturalmente mancare alcune specialità della migliore tradizione culinaria umbra come gnocchi gourmet e torta al testo farcita.
IL PROGRAMMA. Sei i concorrenti della sezione “fabbricanti” in lizza per il titolo di campione italiano che ogni sera alle 22,45 circa si sfideranno a colpi di fuochi di artificio con artifizi di grande potenza e calibro gigante dagli effetti capaci di raggiungere i 350 metri di altezza: F.lli Romano di Angri SA (venerdì 28 giugno), Colonnelli Fireworks di Nepi VT (sabato 29 giugno), Tecnoshow De Candia & Palmieri di Molfetta BA (domenica 30 giugno), Pepe Luca & Figli di Sala Consilina SA (venerdì 5 luglio), Pirotecnica Cavour di Ottaviano NA (sabato 6 luglio) e il campione in carica Fireworks Eventi Di Matteo di Sant’Antimo NA (domenica 7 luglio).
Non finisce qui! Nei programmi serali sono previste, infatti, coreografie pirotecniche suggestive, a cura dei fuochini di sei punti vendita, per la sezione di gara a loro dedicata, alle ore 22.30 circa, con artifizi di piccolo calibro – 5cm contro i 40 dei fabbricanti -, ma eseguiti in maniera massiva e a distanza così ravvicinata dal pubblico sempre in totale sicurezza. I sei punti vendita in gara sono: “Piroparty”del fuochino Emanuele Marcelli da Ciampino (venerdì 28 giugno), “Pirotecnica Sant’Antonio” del fuochino Erik Granzon da Vo’ (sabato 29 giugno), “Pirotecnica Bordini” del fuochino Roberto Bordini da Formello (domenica 30 giugno), “Franzé Pirotecnica” del fuochino Patrizio Franzé da Roma (venerdì 05 Luglio), “Art Fireworks” del fuochino Filippo Allevi da Roma (sabato 06 luglio) e “Pirotecnica Agretto” del fuochino Alberto Agretto da Lido dei Pini (domenica 07 luglio). I piromusicali d’introduzione alle gare sono curati dalla ditta Allevi di Pescara.
VILLAGGIO STREET FOOD. La ricca offerta gastronomica del Villaggio Street Food proviene dalle tradizioni tipiche di tante regioni italiane e paesi del mondo anche contaminate da nuovi modi di interpretare il cibo di strada. Dall’Italia pesce fritto al cono romagnolo, un classico di ogni strada e di ogni tempo come la pizza con la mortazza romana, salsiccia aquilana e arrosticini abruzzesi con patatina a spirale, hamburger con mozzarella di bufala campana, strazzata lucana, inoltre gnocchi gourmet e torta al testo farcita dall’Umbria, panzerotti, bombette e braceria martinese dalla Puglia e un ampio assortimento di food biologico a Km 0 con le cuoche cuocarine. Dal mondo Angus argentino alla brace, paella valenciana, churros venezuelani, chili con carne, tacos, burritos, fajitas, papas, jalapeno e altre specialità messicane, burger di Angus irlandese, mini pancacke olandesi e per annaffiare il tutto Jacob birra artigianale bavarese.
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