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(di Roberta Falasca) Fino al 2015 non esistevano scuole di livello secondario nella Cuenca Sanibeni, villaggio di Santa Elena nell’Amazzonia peruviana e gli studenti, terminato il livello primario, potevano solo andare a lavorare nei campi. Nel 2015 finalmente, grazie al contributo de la fondazione Costa e VSP generaciones, l’architetta ternana Marta Maccaglia (nella foto a destra), insieme alla sua squadra, costruisce la scuola secondaria di Santa Elena che apre le porte all’educazione di livello secondario a centinaia di adolescenti. Per farlo, l’associazione Semillas, fondata dall’architetta Maccaglia, e Cps (Comunità promozione sviluppo Italia) cercano risorse e lo fanno lanciando una campagna di raccolta fondi tramite il circuito OkPal.
“In Amazzonia – spiega Marta Maccaglia – le vie di accesso sono impervie, il territorio è avverso e le strade sono poco più che sentieri in terra battuta. La maggior parte degli studenti deve affrontare cammini pericolosi, impiegando dalle 2 alle 5 ore per raggiungere la scuola. Per risolvere questo problema, la comunità ha costruito degli alloggi di fortuna per ospitare gli studenti e i professori che risiedono nei centri più lontani ma queste strutture provvisorie violano ogni diritto umano e non rispondono alle condizioni di igiene e di comfort minime”.
È così che nasce “A un passo da scuola!”, progetto con lo scopo di offrire un alloggio dignitoso a studenti e professori della scuola secondaria di Santa Elena. La nuova residenza sarà costruita con il coinvolgimento e la partecipazione attiva della comunità che ne risulta beneficiaria e al tempo stesso protagonista, ospiterà studenti e professori e rappresenterà uno spazio per la condivisione e l’incontro, creando nuove opportunità e occasioni di apprendimento e garantendo i diritti fondamentali all’educazione e all’abitazione per i giovani della Cuenca Sanibeni. I fondi raccolti verranno destinati alla costruzione della residenza, ad integrazione del contributo al progetto ricevuto dalla Chiesa Valdese.
Semillas (www.semillasperu.com) è un’associazione senza fini di lucro che lavora in contesti emergenti della zona rurale dell’Amazzonia peruviana e nei quartieri periferici di Lima. Si occupa principalmente della progettazione e realizzazione di infrastrutture scolastiche i cui progetti sono realizzati attraverso una metodologia partecipata per la valorizzazione dello spazio pubblico e con misure intese a promuovere lo sviluppo economico, l’inclusione sociale e la protezione ambientale.
Cps (www.cps-ong.it) è una Ong italiana che promuove la cooperazione tra i popoli e lo sviluppo integrale della persona umana tramite la sensibilizzazione dell’opinione pubblica e la realizzazione di programmi di volontariato e cooperazione nei Paesi del Sud del Mondo. Realizza progetti finalizzati all’auto-promozione e al miglioramento delle condizioni economiche e sociali in Perù, Congo e Senegal. Aderisce a Focsiv (Federazione organismi cristiani di servizio internazionale volontario), Aoi (Associazione delle organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietà internazionale) e ad Aitr (Associazione italiana turismo responsabile).
“Tutto questo è possibile – continua l’architetta Maccaglia – grazie alla forza della cooperazione, che si raggiunge con la collaborazione di diverse istituzioni nazionali e internazionali e con la partecipazione della comunità in tutte le fasi progettuali. Il principale finanziatore del progetto è la Chiesa Evangelica Valdese tramite i fondi 8×1000. Oltre alle associazioni Semillas e Cps, gli altri attori coinvolti nel progetto sono le istituzioni locali e soprattutto la comunitá.
Con una donazione – conclude Marta Maccaglia – si contribuisce al raggiungimento dell’obiettivo, garantendo accoglienza adeguata ai futuri alunni della scuola di Santa Elena e contribuendo allo sviluppo di tutta la comunità. L’appello è ai nostri amici italiani, per ricordarci sempre che siamo cresciuti con valori solidali, in una generazione dove l’educazione è stata un diritto per tutti e che in altre parti del mondo non è così scontato. Contribuisci con un piccolo gesto, puoi essere parte di un grande cambiamento”.
Foto: MACCAGLIA ©
