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Domenica 16 giugno spettacolo “Maschile e femminile: noi, Lina Merlin e Pierpaolo Pasolini”

Si intitola il quarto appuntamento teatrale con Verdecoprente 2019, residenze creative di artisti nel territorio umbro, che andrà in scena domenica 16 giugno alle 21 alla sala della Comunanza-Università Agraria di Montechio. Si tratta di un progetto che mette in primo piano l’incontro e lo scambio tra territorio, cittadini e creazione scenica, un originale lavoro teatrale curato da Livia Bonetti e Caterina Scalenghe.

Il progetto è nato in collaborazione con l’associazione Moderata Fonte e Fondazione Kuliscioff ed arriva in Umbria selezionato dalla call internazionale per il programma Verdecoprente che presenta il lavoro delle due artiste milanesi a conclusione di un periodo di residenza a Montecchio e Lugnano in Teverina dove hanno incontrato ed intervistato molte persone di ogni età.

Livia Bonetti, attrice e drammaturga, e Caterina Scalenghe, regista, formatrice, scenografa, hanno entrambe un solido background alle spalle sottolineato da citazioni, collaborazioni e premi.

Impegnate nel teatro quanto nella scena civile, da quattro anni portano avanti in tutta Italia questo progetto per approfondire una riflessione sull’identità e le differenze di genere, se e quali stereotipi orientino le nostre scelte, il nostro linguaggio e le nostre relazioni.

Da semplici domande inizia la loro indagine nei territori: “Quali aspetti di noi sono maschili e quali femminili? Cosa percepiamo come maschile e cosa come femminile? Che cosa è cambiato nel tempo?” Partendo dallo sguardo pacifico di Lina Merlin, la senatrice che con le sue battaglie fu capace di parlare alle persone, capire il suo paese e le derive culturali, e dalla visione, proposta agli intervistati, di un estratto dei Comizi d’amore di Pierpaolo Pasolini.

L’individuo e la società, la costruzione di relazioni sane fra le persone e la messa in discussione delle rappresentazioni che facciamo dell’alterità, sono i temi e i valori ricercati, per riflettere insieme sulla questione del maschile e del femminile.

“Maschile e femminile: noi, Lina Merlin e Pierpaolo Pasolini” dà vita ad uno degli obiettivi principali del progetto Verdecoprente, prendersi cura del rapporto tra un territorio e la creazione scenica ospitata, suscitando una condivisione che nutre ed arricchisce tutti.

Verdecoprente si snoda dal 2012 tra le colline dell’amerino e la bassa valle del Tevere, con la direzione artistica di Roberto Giannini e Rossella Viti dell’Associazione Ippocampo, in partnership con le amministrazioni comunali di Alviano, Guardea, Lugnano in Teverina e Montecchio, con il patrocinio e un contributo della Regione Umbria, la collaborazione della Provincia di Terni / Ufficio stampa, Oasi WWF di Alviano-Guardea, Cesvol Terni-Amelia. Media partner: Umbria e Cultura – Teatro e critica.

Foto: TerniLife ©

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