In occasione dei 40 anni della Comunità Incontro, oggi, domenica 19 maggio ad Amelia, Coldiretti Umbria darà vita alla “Festa del Ringraziamento di Primavera”.
Sarà un momento di coesione e di condivisione che inizierà alle ore 09.00 con il raduno dei mezzi agricoli in Piazza XXI Settembre, per proseguire alle ore 10.00 con la S.S. Messa officiata dal Vescovo S.E. Mons. Giuseppe Piemontese, presso i giardini pubblici. Al termine, benedizione e sfilata dei mezzi agricoli, che si concluderà presso Molino Silla, Via della Comunità Incontro 10, dove verrà organizzata una degustazione a base di eccellenze enogastronomiche del territorio.
Un’occasione di festa per centinaia di agricoltori dunque – sostiene Coldiretti – ma anche un’opportunità per dare la giusta considerazione e importanza al ruolo multifunzionale e sociale dell’imprenditore agricolo per la collettività.
Quello dell’agricoltura sociale tra l’altro – ricorda Coldiretti – è un tema caro anche alla Comunità Incontro, visto che il suo programma terapeutico è basato sull’ergoterapia, con un giardino terapeutico di recente realizzazione all’interno della struttura, per migliorare lo stato di salute fisico e mentale di quanti ne possono usufruire.
Lo sviluppo dell’agricoltura sociale – spiega Coldiretti – si inserisce nel contesto più ampio e generale in cui all’impresa agricola viene riconosciuto un ruolo “multifunzionale” nella società. Si tratta di un settore relativamente nuovo, ma il numero delle aziende agricole che svolgono questo tipo di attività è in costante espansione: una nuova risorsa, quindi, per le varie comunità locali, con le imprese sempre più “utili” al territorio, anche socialmente.
Proprio in quest’ambito, alle ore 15.00, presso l’Auditorium della Comunità Incontro, avrà luogo la Tavola Rotonda “40 anni di Comunità Incontro: la collaborazione con Coldiretti per la crescita dell’agricoltura sociale”. Agricoltura sociale che rappresenta la punta più avanzata della multifunzionalità che Coldiretti ha fortemente sostenuto per avvicinare le imprese agricole ai cittadini e conciliare lo sviluppo economico con la sostenibilità ambientale e sociale.
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