È descritta e disciplinata anche negli statuti del 1508 la festa della Madonna di Ramici che si svolgerà, come di consueto, domenica a Lugnano in Teverina. La figura religiosa, alla quale i lugnanesi sono molto devoti, verrà celebrata al santuario situato in aperta campagna con una messa, un concerto della banda cittadina e una degustazione di panini e altre pietanze tipiche della tradizione.
Il santuario fu costruito nei primi del 1400 in onore dell’immagine di una madonna miracolosamente ritrovata, secondo una leggenda popolare, da una pastorella tra i rami di una quercia. Da circa 600 anni i lugnanesi sono particolarmente devoti a questa immagine e ancora oggi le pareti della chiesetta sono ricoperte di ex-voto a testimonianza di grazie ricevute o come preghiera di aiuto per qualche pericolo.
La festa della Madonna di Ramici si inserisce in un fitto programma religiose e civile che accompagnerà Lugnano per tutto il week end. Domenica pomeriggio la visita guidata alla chiesa e al convento di San Francesco con una conferenza tenuta dal direttore del museo civico Sonia Trenta che parlerà delle testimonianze storiche, artistiche ed architettoniche dell’edificio religioso risalente al 1229 e antecedente la Basilica di Assisi.
La chiesa contiene numerose e pregevoli opere d’arte ed anche il chiostro è decorato da numerosi affreschi sulla vita di San Francesco. Il programma parte venerdì con la presentazione del libro di Stefania Libera Ceccarelli “Indigo” alla scuola primaria Garibaldi, mentre sabato prosegue il festival fotografico “Guardare lontano” e in programma c’è anche lo spettacolo della rassegna Verdecoprente con un omaggio a Maria Lai.
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