Sarà conferita giovedì prossimo dall’amministrazione comunale la cittadinanza onoraria a Franco Lorenzoni, fondatore della Casa Laboratorio Cenci che dal 1980 è un importante luogo di ricerca educativa ed artistica che si occupa di tematiche ecologiche, interculturali e di inclusione. La decisione è stata assunta dal Consiglio comunale che si è espresso favorevolmente all’unanimità.
La cittadinanza a Lorenzoni è stata motivata con la straordinarietà del personaggio e del suo impegno sociale, culturale ed educativo che hanno proiettato e proiettano il territorio oltre i confini comunali e umbri. Lorenzoni è stato, fra le altre cose, collaboratore di Alexander Langer curando per 4 anni la sezione educativa ed artistica della Fiera delle Utopie Concrete di Città di Castello.
Nato a Roma nel 1953, è maestro elementare ed è stato giornalista e corrispondente dal Portogallo negli anni 1974 e 1975. Nel 1982 e 1983 ha ricevuto una Borsa di studio e ha frequentato la Scuola di drammaturgia teatrale tenuta da Eduardo De Filippo presso l’Università di Roma. Nel 1980 ha fondato la Casa-laboratorio di Cenci ad Amelia, in Umbria. Attivo nel Movimento di Cooperazione Educativa, ha partecipato a progetti di gemellaggio e cooperazione internazionale in Guatemala, Colombia e Brasile. In collaborazione con Alexander Langer, alla fine degli anni Ottanta ha curato.
Negli anni Novanta, su incarico del Comune e della Provincia di Palermo, ha promosso un progetto interculturale con un gruppo di operatori stranieri e italiani che hanno dato vita in quella città ad una ricerca sull’oralità, che ha coinvolto decine di scuole, intitolata: “Arte del narrare, arte del convivere”. Dal 1999 collabora con MEMO del Comune di Modena per la diffusione del cerchio narrativo nelle scuole.
Negli anni 2009 e 2010 ha insegnato Educazione ambientale nella facoltà di Matematica e scienze naturali dell’Università della Tuscia di Viterbo. Dal marzo 2013 è stato chiamato a far parte del Comitato Scientifico Nazionale per l’accompagnamento delle Indicazioni nazionali e il miglioramento continuo dell’insegnamento, istituito dal MIUR. Nel 2014 e 2015 ha collaborato con Renzo Piano come consulente pedagogico per la progettazione di una scuola a Sesto San Giovanni.
Insieme a Roberta Passoni coordina le attività della Casa-laboratorio di Cenci, che Cenci promuove dal 2002 l’Officina matematica di Emma Castelnuovo, ricerche di Astronomia, narrazione orale e la promozione di pratiche didattiche di inclusione; organizza campi scuola con allievi di scuole di ogni ordine e grado, dalla Scuola dell’Infanzia ai master Universitari. L’estate promuove momenti di sperimentazioni artistiche interculturali e villaggi educativi per bambini e ragazzi di tutte le età. Ha ospitato negli anni, tra gli altri, il regista polacco Jerzy Grotowski con il suo Teatro delle sorgenti, Rena Mirecka, la matematica Emma Castelnuovo ed ha organizzato numerosi appuntamenti di carattere artistico ed ecologico. Nel 2011 ha ricevuto a Santarcangelo, per questa attività, il “Premio Lo Straniero”.
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