Sarà un’assemblea pubblica convocata stasera alle 21 alla sala Conti Palladini, a discutere del futuro del Teatro Sociale di Amelia. Lo rende noto l’amministrazione comunale che insieme alla pro loco ha organizzato una riunione cittadina che l’obiettivo di coinvolgere la comunità su una problematica di grandi interesse pubblico. Il Teatro Sociale, gestito dalla Società Teatrale, è un gioiello architettonico settecentesco e costituisce uno dei primi esempi di teatro all’italiana, con la classica struttura a ferro di cavallo.
Il teatro, tutelato da vincolo MIBAC, è celebre per la sua perfetta acustica essendo costituito internamente da materiale ligneo ed esternamente in pietra locale. Il Teatro Sociale risale al 1783 soltanto 4 anni dopo la costruzione della Scala e 10 anni prima della Fenice, la quale, prima degli incendi che la devastarono, era simile al modello amerino, probabilmente per volontà di Gian Antonio Selva, progettista del teatro veneziano. Affrescato da Domenico Bruschi, il teatro è suddiviso in 50 palchi disposti su tre ordini, oltre alla platea e loggione, per complessivi 400 posti.
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