“Le Rsu di Ast a fronte delle mancata convocazione al Mise, che alle dichiarazioni del Vice Capo di Gabinetto, Sorial doveva avvenire per la metà del mese di marzo. Proclamano uno sciopero per domani, giovedì 21 marzo di 4 ore e il 22 di altre 4ore”: lo annunciano in una nota. Le Rsu si sono mosse visti “un piano industriale di ridimensionamento dell’intero sito, che ne mina la strategicità; Delle mancate risposte ai lavoratori tramite la piattaforma di secondo livello; Della mancata stabilizzazione dei somministrati, che verranno trasformati direttamente dalle agenzie interinali con un escamotage dello staff leasing di fatto eludendo il Decreto Dignità; Del persistere di ripetuti infortuni , di atteggiamenti intimidatori minacce e continue lettere di richiamo e provvedimenti disciplinari che a nostro parere ,non fanno altro che inasprire i rapporti con i lavoratori. Dei mancati riconoscimenti professionali a operai, impiegati, quadri, facenti funzione e categorie speciali. Le Rsu condannano tali atteggiamenti e l’approssimazione da parte del management di Ast non è più accettabile, in quanto le mancate relazioni sindacali ed industriali stanno mettendo in discussione accordi sindacali e l’intera gestione del sito”.
Ast ha replicato così: “Preoccupata per lo stile e i contenuti di un comunicato che rischia di incrinare, nel tono e nella sostanza, il sistema di relazioni che dovrebbero caratterizzare i rapporti tra Azienda e rappresentanze sindacali, Acciai Speciali Terni precisa che: al pari delle organizzazioni sindacali, è in attesa della convocazione da parte del Mise per riprendere la discussione sul piano industriale. Risulta del tutto evidente che i tempi della convocazione non dipendono dalla nostra Azienda, ma dal Ministero dello Sviluppo Economico, al quale le organizzazioni sindacali si sono rivolte. AST ha costanti e ripetuti incontri con le rappresentanze sindacali su ogni tema, improntati alla piena trasparenza e a uno spirito di confronto costruttivo e collaborativo. Auspichiamo che lo stesso spirito animi le iniziative e i comportamenti delle rappresentanze sindacali. Ast ricorre all’impiego di personale somministrato a tempo determinato e a tempo indeterminato, sulla base delle esigenze tecnico organizzative e produttive dell’Azienda, nel pieno e totale rispetto delle normativa in vigore. Si smentisce categoricamente ogni illazione riguardo a presunte intimidazioni o minacce in qualsiasi ambito, a partire dalle tematiche riguardanti la salute e la sicurezza sul lavoro, rispetto alle quali Ast continuerà a profondere il massimo dell’impegno e le risorse necessarie a tutela della salute e della sicurezza di ogni singolo lavoratore.
Foto: TerniLife ©