Dal 30 giugno diventa operativa la legge sul rimborso per le spese veterinarie per chi adotta cani o gatti. E’ quanto emerso nel corso della seduta di martedì dell’Assemblea legislativa dell’Umbria dove è stata discussa l’interrogazione a risposta immediata con cui il consigliere Marco Squarta (FdI) chiedeva di conoscere “i tempi di applicazione delle misure, previste dal Bilancio di previsione della Regione Umbria, a favore del benessere degli animali d’affezione”.
Nel bilancio della Regione Umbria approvato a dicembre 2018, sono stati previsti 25mila euro per alcune finalità, tra cui incentivare l’adozione dei cani ospitati nei canili rifugio e dei gatti ospitati nelle oasi feline prevedono la corresponsione di agevolazioni a rimborso di spese medico-veterinarie o alimentari eventualmente sostenute; assicurare l’erogazione di prestazioni veterinarie gratuite, compresa la microchippatura e la sterilizzazione, ai cani e ai gatti di proprietà di soggetti in situazione di svantaggio economico e di persone disabili.
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