“Oltre mille studenti scendono in piazza anche a Terni, condividendo insieme ad altri milioni nel mondo la pretesa della razza umana ad avere un futuro. Se mentre lo fanno riescono a calare le loro istanze nel contesto reale della loro terra, pienamente consapevoli della drammatica situazione ambientale della loro città, c’è ancora speranza”. Queste le parole del capogruppo M5S in Consiglio comunale Thomas De Luca.
“Una speranza verso cui la politica non può limitarsi a rispondere con passerelle o vuote frasi di rito. La speranza va alimentata con azioni dirette, con scelte coraggiose a partire dalla richiesta autorizzativa dell’inceneritore Acea fino ad arrivare a maggiori stringenti controlli sulle emissioni dell’acciaieria a tutela di cittadini e lavoratori. Dal negazionismo siamo passati all’estrattivismo per interdizione: divieto di mangiare, di bere, di muoversi, di respirare. Divieti sempre più stringenti verso i cittadini e margini di profitto sempre più ampi per i grandi inquinatori. Come si può manifestare vicinanza agli studenti contro il climate change quando poi si ha paura di installare una telecamera per controllare i produttori di rischio? Un paradosso per la politica della videosorveglianza e dei selfie. Proprio per questo continueremo senza sosta la nostra battaglia per far si che le istituzioni non girino le spalle agli studenti che oggi sono scesi in piazza”.
Foto: TerniLife ©
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