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Ladri d’appartamento sorpresi dai Carabinieri mentre cercano di entrare in un’abitazione: arrestati

(da comunicato dei Carabinieri) Grazie ad una immediata segnalazione cui è seguito un tempestivo intervento, i militari di questo Comando Provinciale hanno bloccato ed arrestato in pieno centro a Terni due topi d’appartamento colti “in azione”.

Nella tarda mattinata di mercoledì infatti una “gazzella” del pronto intervento dell’Arma, sulla scorta di una segnalazione di furto in atto pervenuta alla Centrale Operativa tramite il “112”, si è portata in una palazzina del centro. Giunti rapidamente sul posto, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Terni hanno sopreso, mentre si stava calando dal ballatoio di una delle finestre della facciata del palazzo, un uomo che, accortosi dei militari e ormai scoperto, è rientrato rapidamente nello stabile.

A questo punto i componenti dell’equipaggio hanno raggiunto il portone d’ingresso dove si sono trovati faccia a faccia con un altro uomo che, nel vano tentativo di varcare l’uscio evitando i militari, ha mandato in frantumi i vetri del portoncino per poi risalire lungo le scale e ricongiungersi al complice. Ma la fuga dei due si è spenta poco dopo quando, al termine di una colluttazione, sono stati entrambi bloccati dai Carabinieri che li hanno portati in caserma.

I ladri, che avevano addosso arnesi da scasso con i quali avevano forzato l’ingresso di uno degli appartamenti della palazzina che avevano messo a soqquadro non riuscendo però a prendere nulla in quanto interrotti proprio nel bel mezzo del “lavoro”, sono stati identificati in due giovani dell’Est europeo, entrambi residenti nel napoletano e gravati da precedenti specifici per reati della stessa natura. Dichiarati in stato di arresto per concorso in tentato furto, resistenza a pubblico ufficiale e possesso ingiustificato di grimaldelli, trattenuti per la notte nelle camere di sicurezza di questo Comando su disposizione del Pubblico Ministero di Turno, sono stati – ieri -sottoposti a processo per il rito direttissimo e condannati alla custodia cautelare nel carcere di Terni.

Foto: CC ©

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