Il fine settimana agonistico delle prime squadre dell’Orvieto Fc non è stato particolarmente favorevole, con l’unico sorriso che porta la firma della squadra di calcio a 5 femminile, che venerdì sera ha imposto il pareggio alla capolista Atletico Foligno tra le mura del PalaPapini (1-1). Sconfitte invece per la prima squadra di calcio a 5 (6-3 a Cannara) e del calcio a 11 (3-0 con l’Orte capolista). Ma al di là dei risultati delle prime squadre nei meandri del sottobosco della società del presidente Roberto Lorenzotti, si muovono i giovani, tantissimi giovani. Quest’anno, per la prima volta, è stata costituita una squadra Juniores di calcio a 11, che sta disputando il campionato provinciale a girone unico Under 19.
“Siamo partiti con le difficoltà che questa nuova avventura presentava – racconta mister Luca Picchio, allenatore della squadra – per questa società era la prima volta che si creava questo genere di squadra, e per metterla in piedi un po’ ci è voluto, purtroppo il nostro è un bacino piccolo, e ci sono altre società che presentano squadra Juniores, ma alla fine abbiamo messo insieme venticinque ragazzi , provenienti da diverse realtà che sono diventati la nostra Under 19”.
E l’inizio non è stato male…
“Anzi, direi ottimo, poi i vari infortuni, qualcuno che ha lasciato per problemi con lo studio e altre situazioni ci siamo ritrovati con i ragazzi un po’ contati per affrontare le gare del campionato”.
Nonostante questo, però, le gare sono sempre combattute e i ragazzi danno il massimo…
“Il primo anno si sa è sempre difficile, ma sono contento per quello che stiamo facendo, sì i ragazzi si impegnano, e sono felice che si è venuto a creare un ottimo gruppo di amici, che si frequentano anche fuori dal rettangolo di gioco, per quanto mi riguarda non mi aspettavo questo campionato. Abbiamo trovato un girone difficilissimo, con trasferte lunghe dove ci troviamo a giocare contro società che affrontano queste categorie da anni, e che hanno gruppi già collaudati, perché magari giocano insieme da tempo, e inoltre le stesse società da anni navigano tra Promozione e Prima categoria”.
L’Orvieto Fc, comunque non se la cava male…
“Assolutamente no, c’è un’ottima organizzazione e tanta voglia di crescere e migliorarsi, così come dimostra la creazione di questa squadra che ci permette di dare uno sguardo al futuro. E’ importantissimo per una società avere una squadra juniores, che deve essere il viatico tra gli Allievi e la prima squadra, per la quale si punta a creare elementi validi senza andare a pescare fuori dal territorio”.
Qual è l’obiettivo per il futuro?
“Nell’immediato disputare un campionato dignitoso, e ovviamente divertirsi, così come stanno facendo ora i ragazzi. Ma come già detto, uno degli obiettivi è quello di creare elementi validi per la prima squadra. All’Orvieto FC c’è un piano per la crescita dei giovani veramente importante , e quindi questo per l’Under 19 deve essere il primo tanti anni a venire”.
Da uomo di calcio, come vede questa sinergia tra calcio a 5 e calcio a 11?
“Direi veramente bene, personalmente sono sempre in contatto con i tecnici del calcio a 5, dal quale prendiamo anche in prestito qualche elemento. Purtroppo è un binomio che è difficile da gestire, ma qui, lo si sta facendo veramente bene, si lavora insieme per progredire e verso un fine ultimo, che è quello della crescita dei ragazzi e del movimento sportivo”.
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