(t.l.) “Faresti bene ad aprire le tue cosce facendoti pagare per esempio…“: è uno dei, purtroppo tanti, commenti che si trovano sui social. A postarlo, sotto un articolo de Il Giornale che parlava di Emma Marrone e di Salvini, non è stato il solito leone da tastiera, bensì è stato il consigliere comunale di Amelia Massimiliano Galli, della Lega. Un post fortemente sessista, che non è passato inosservato. Emma, durante un concerto a Eboli, si è rivolta direttamente al vicepremier: “Aprite i porti”, sostenendo, così, la causa dei migranti. Evidentemente, a Galli, le parole di Emma non sono piaciute, tanto da scaternare questo duro commento. Per Galli non è la prima volta, visto che un anno e mezzo fa un post sui siriani gli costò l’assessorato.
CACCIATO – La Lega non è rimasta a guardare: “La Lega Umbria si dissocia dal commento sessista espresso dal consigliere comunale di Amelia, Massimiliano Galli nei confronti della cantate Emma”. Così in una nota ufficiale il deputato Virginio Caparvi, segretario regionale Lega Umbria “Anche il dissenso più forte non può mai scadere in simili commenti. Le affermazioni del consigliere non solo sono inaccettabili, ma assolutamente distanti dallo spirito e dai valori espressi dalla Lega e dunque chiunque utilizzi questo linguaggio non può rappresentare il nostro movimento. Per questo comunico l’irrevocabile decisione di avviare fin da subito le procedure per la sua espulsione dal partito”.