La giunta regionale dell’Umbria ha approvato i Piani triennali del fabbisogno di personale 2018-2020 definiti dalle quattro Aziende sanitarie regionali, che prevedono un totale di circa 12.800 unità. Una stima che è stata effettuata includendo anche la copertura del turn over, con l’obiettivo di assumere, alla fine del triennio, un totale di circa 1.800 persone fra medici, infermieri, operatori sociosanitari, figure tecniche e amministrative.
“In particolare – ha spiegato Luca Barberini, assessore regionale alla Salute, alla Coesione sociale e al Welfare – il fabbisogno individuato dalla Usl Umbria 1 ammonta a 3.963 persone e quello della Usl Umbria 2 a 4.141, mentre per quanto riguarda l’Azienda ospedaliera di Perugia e quella di Terni è rispettivamente di 2.856 e 1.850 unità, considerando soltanto le figure ospedaliere e non quelle universitarie. In questo quadro, in coerenza con la programmazione regionale e nel rispetto del tetto di spesa e del pareggio di bilancio, le quattro Aziende hanno stimato la necessità di effettuare circa 1.800 assunzioni, da qui al 2020, fra turn over e nuove unità. Nel 2018 le procedure per la copertura di diversi posti sono già state effettuate o sono in corso di definizione. Si stima invece che nel 2019 le assunzioni possano essere 723, mentre nel 2020 circa 330”.
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