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Protezione Civile: “Neve da domani in Umbria sopra a 400 metri”

Torna il maltempo sull’Italia. Domani una nuova perturbazione atlantica inizierà ad interessare le regioni nord-occidentali e l’Emilia-Romagna, con precipitazioni che risulteranno nevose fino a quote basse. In serata le nevicate si estenderanno anche a parte delle regioni centrali.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dalla mattinata di domani, domenica 16 dicembre, nevicate da deboli a moderate, fino a quote di pianura, su Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna. Dal pomeriggio le nevicate – da deboli a moderate – si estenderanno alle zone interne della Liguria e sulla Toscana orientale a quote superiori ai 300-500 metri e al di sopra dei 400-600 metri interesseranno le Marche, con quota neve in ulteriore abbassamento fino a 100-300 metri nel corso della notte. Dalla serata, infine, si prevedono nevicate da deboli a moderate, al di sopra dei 400-600 metri, su Abruzzo ed Umbria.
Sulla base dei fenomeni previsti non sono state valutate criticità di carattere idro-geologico sul territorio nazionale. Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situane.

Foto (archivio) TerniLife ©

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