Martedì 18 dicembre, al teatro comunale Manini di Narni, e’ di scena il “teatro sociale”. La compagnia teatrale Il Faro, composta da attori con disabilità ed educatori della coop sociale Cipss, metterà in scena il suo ultimo lavoro “Come un Aquilone”. La compagnia prende vita dall’esperienza del laboratorio teatrale del centro il Faro, centro socio educativo dell’ Usl Umbria 2 che da anni calca le scene dei teatri regionali e non solo, riscuotendo grandi successi anche in vari festival di rilievo nazionale.
La giornata si articolerà in due momenti: una matinée per le scuole, che avrà inizio alle 10 e 30, e uno spettacolo aperto alla cittadinanza con inizio alle 21. “Come un aquilone” è uno spettacolo di teatro-danza con la regia di Cristina Rossini, supportato da tecniche multimediali e dai video di Ivo Cibocchi, con scenografie, oggetti e costumi interamente realizzati nei laboratori del centro socio educativo.
“Come un aquilone” non è solo un titolo ma quasi un gioco a cui ispirarsi. Ed è proprio con un gioco in un clima festoso che ha inizio questo spettacolo dove sono protagonisti attori straordinari e i loro desideri. Desideri che volano in aria tra cielo e terra, e se nel volo dovessero trovare un muro, un albero, un ostacolo, questo non rappresenterà un impedimento ma sarà un’occasione di trasformazione e di evoluzione, un’opportunità per concedersi un altro cielo da esplorare. Lo spettacolo sarà ad ingresso gratuito per consentire alla cittadinanza narnese un momento di riflessione sulle potenzialità di questi attori e sull’incredibile valore, ad ogni livello, del lavoro di gruppo che traccia l’unica via per trasformare le difficoltà in opportunità. L’iniziativa è sostenuta dall’assessorato alle politiche sociali e dalla commissione delle pari opportunità del Comune di Narni.
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