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Taxi abusivi, è lotta anche in città: “Soprattutto il sabato sempre la stessa storia”

Giovedì mattina in prima commissione si è tenuta l’audizione dei tassisti della città in merito alle problematiche relative allo svolgimento del servizio abusivo di taxi. “Tutti i giorni, soprattutto il sabato – dichiara Alberto Carlini in rappresentanza della categoria – abbiamo il problema dei tassisti abusivi che si muovono con furgoni che non risultano come taxi, si fanno pubblicità sui social, usufruendo anche di permessi per la zona a traffico limitato. È una lotta continua, iniziata nel 2014, abbiamo fatto diverse segnalazioni alla Guardia di finanza anche attraverso la Confartigianato, ora chiediamo a voi cosa altro possiamo fare”.

“Si tratta di un problema che abbiamo iniziato a valutare – interviene l’assessore al Commercio Stefano Fatale– ipotizzando alcune soluzioni che proporremo e alla commissione al Consiglio. Chiaramente è emerso un sistema fuorilegge che, in quanto tale, è soprattutto competenza di altre forze, oltre alla nostra polizia municipale. Una possibile soluzione, a nostro avviso, è fare in modo che i tassisti siano più visibili, assicurando loro una collocazione evidente, specialmente in orari notturni. Ben venga la proposta di fare segnalazioni ma vanno trovati gli spazi, possiamo assegnare posti di maggiori visibilità nei luoghi della movida, su questo stiamo lavorando”.

“Per quanto di mia competenza – aggiunge l’assessore ai Trasporti Benedetta Salvati– che attiene all’aspetto amministrativo delle licenze, attualmente in numero di 12 per i taxi, provvederemo a fare una ricognizione anche in vista del Piano urbano della mobilità sostenibile ed eventualmente ad aumentarle”. “Su questo preciso aspetto, voglio chiarire – ribatte Alberto Carlini – che 12 licenze su Terni sono anche troppe. Ritengo piuttosto necessario il ricorso ad un sistema di turnazione, rispetto al quale ad oggi non siamo riusciti a trovare un accordo interno a noi tassisti, ma che appare come una possibile, parziale, soluzione”.  “Ringrazio per l’audizione – interviene Orlando Masselli(Fdi) –  anche io avevo sensibilizzato su queste problematiche. E’ evidente che si stia svolgendo un’attività a danno di un’intera categoria. Non possiamo assistere in maniera passiva al fatto che i tassisti “regolari” si trovino ad avere una concorrenza così scorretta. Non porrei la questione sul piano delle tariffe, ma sull’aspetto dell’abusivismo. Dobbiamo muoverci affinché ci sia un atto politico di denuncia e sollecitazione”.

“Da parte nostra – afferma Michele Rossi(Terni Civica) – c’è la presa di coscienza di problema importante e la sollecitazione, investendo tutto il consiglio, verso chi è competente ad intervenire”. “Siamo tutti d’accordo che le attività abusive debbano essere combattute per tante ragioni – aggiunge Alessandro Gentiletti (Senso Civico) – mi chiedo, tuttavia, se è possibile che i tassisti si organizzino con delle convenzioni e per proporre prezzi accessibili, specie per i giovani, che da quanto emerso, soprattutto nel fine settimana e negli orari notturni, hanno la necessità di usufruire di questo servizio”. “A mio parere –  conclude Paolo Angeletti (Terni Immagina) – “Se da quanto risulta non c’è concorrenza dal punto di vista delle tariffe dato che quelle dei tassisti regolari sembrano essere più vantaggiose, allora l’unica soluzione è la turnazione”.

Foto: TerniLife ©

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