“I minori e il welfare non possono aspettare. Con una variazione di bilancio ad hoc, ovvero con quella che non a a caso definiamo delibera sblocca-fondi – ha detto l’assessore al Bilancio Marco Celestino Cecconi nel corso del dibattito in consiglio comunale – mettiamo fine ad una delle tante, troppe, situazioni di stallo che si sono venute a creare a causa dello stato di dissesto che abbiamo ereditato dalla precedente Amministrazione e della conseguente gestione commissariale. E lo facciamo per interventi che non possono più aspettare, a cominciare da una serie di servizi indirizzati ai minori”.
“Più di 268mila euro subito, destinati alla mediazione familiare ed ai servizi di assistenza domiciliare. Poco meno di 625mila euro per il prossimo anno ormai alle porte (per un totale, quindi, che supera gli 893.847 euro), destinati a varie forme di supporto all’inclusione sociale ed alla lotta alla povertà. È questa la disponibilità di risorse resa possibile dalla delibera odierna – ha illustrato Cecconi – grazie alla possibilità di far leva sulle norme che consentono di derogare ai vincoli del dissesto.
Con questa variazione di bilancio il Comune di Terni, quale Comune capofila della Zona 10, potrà utilizzare fondi europei vincolati ad una destinazione d’uso concordata a suo tempo con la Regione; potrà immediatamente e finalmente dare corso alle procedure di evidenza pubblica (le gare) per l’assegnazione dei servizi; potrà, di conseguenza, essere così nelle condizioni di rendicontare all’Unione europea nei tempi previsti l’utilizzo di questi importi, scongiurando il rischio di una revoca. La procedura di riequilibrio del bilancio comunale è ormai prossima alla conclusione. Il welfare non può conoscere battute d’arresto. Su entrambi i fronti, ci stiamo muovendo con la massima sollecitudine”.