“E’ un impegno operativo e non formale per contribuire come sindaco e come rappresentante della mia comunità ad affrontare e risolvere i problemi dei nostri comuni e a lavorare per la crescita e lo sviluppo della regione e del territorio ternano”.
A dirlo è il sindaco di Amelia, Laura Pernazza, a proposito del suo ingresso come componente del consiglio nazionale Anci, formalizzato in occasione della recente assemblea nazionale di Rimini.
“Sul tavolo – afferma – ci sono questioni che riguardano le realtà umbre e temi di carattere nazionale e in generale c’è la necessità di lavorare affinché i Comuni continuino a rappresentare, e lo facciano sempre meglio, un tassello fondamentale della struttura istituzionale e socio-economico e culturale del nostro paese, anche invertendo alcune dinamiche negative che spesso tendono a scaricare sui Comuni costi e gravami derivanti da scelte e politiche nazionali. Un problema – spiega – che genera ripercussioni negative soprattutto sulle piccole realtà”.
La Pernazza coglie l’occasione anche per esprimere solidarietà ai sindaci e alle popolazioni del Veneto duramente colpite dal maltempo e per ribadire l’impegno di Anci regionale e nazionale su alcuni temi fondamentali, già all’ordine del giorno.
“Tra questi – puntualizza – un nuovo protagonismo dei sindaci sui temi dell’immigrazione e delle politiche di accoglienza, la necessità di rivedere settori fondanti per gli enti locali quali il fisco e la riscossione locale e un welfare che sia sempre più moderno e vicino ai cittadini”.
L’ingresso del sindaco di Amelia amplia la rappresentanza umbra in Anci nazionale, già composta dal sindaco di Narni, e presidente di Anci regionale, Francesco De Rebotti, dai sindaci di Perugia e Terni, Andrea Romizi e Leonardo Latini, e da quelli di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti, e Montecchio, Federico Gori.
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