È terminata alle ore 16,15 l’operazione di brillamento dell’ordigno bellico del peso di 250 libbre (125 kg), risalente al secondo conflitto mondiale, rinvenuto nei giorni scorsi a Terni (LEGGI)
L’ordigno, reso inerte nel luogo del ritrovamento mediante il despolettamento (LEGGI), è stato trasportato e fatto brillare in una cava di Narni dagli artificieri del 6° Reggimento Genio Pionieri di Roma.
Anche questa fase dell’intervento è stata coordinata dall’Unità di crisi costituita in Prefettura alla quale hanno partecipato tutti gli enti e le strutture interessate, in stretto raccordo con il Centro operativo comunale di Terni.
Grazie alla perfetta sinergia tra i militari dell’Esercito, le Forze di polizia, il Comune, la Regione, gli organi sanitari, il volontariato e gli altri soggetti coinvolti, tutti i passaggi della procedura si sono svolti regolarmente e senza problemi per la sicurezza, contenendo gli inevitabili disagi alla collettività.
Foto: VITALI ©
Video: Esercito ©