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Per il secondo anno consecutivo la città di Terni sarà al centro dell’attenzione degli studenti e dei docenti del Politecnico di Torino, in particolare del corso di laurea in architettura, attraverso l’atelier di restauro e progetto, inserito nel terzo anno.
Diverse iniziative e sopralluoghi in città sono stati organizzati dal primo al tre novembre per raccogliere materiali che verranno approfonditi in seguito al Politecnico.
Lo rende noto l’assessore alla cultura Andrea Giuli.
“L’assessorato – sottolinea Giuli – ha dato il pieno appoggio a questa iniziativa che si terrà a Terni nei prossimi giorni e che riteniamo qualificante e utile per la nostra città anche perché ai sopralluoghi dell’atelier di restauro e progetto organizzato dal Politecnico, fanno da contorno una serie di tavoli di approfondimento e di incontri con i cittadini e con i professionisti del settore.
L’Amministrazione, dal canto suo, cercherà poi di valorizzare al massimo il lavoro degli studenti e dei docenti, i professori Gron e Morezzi, con i quali abbiamo collaborato già nella fase di elaborazione del progetto”.
Al centro dell’attenzione del Politecnico di Torino ci sono alcuni rilevanti aspetti architettonici e urbanistici della città di Terni, dall’area dell’anfiteatro romano, che sarà indagata nel corso del primo incontro di giovedì primo novembre, passando poi la Terni di Mario Ridolfi, al sito archeologico di Carsulae e al villaggio Matteotti.
Venerdì 2 novembre dalle ore 16 in Bct ci sarà la prima tavola rotonda con la partecipazione di cittadini e rappresentanti degli enti locali. Nella giornata successiva del 3 novembre sono in programma tre tavoli dedicati alla memoria, all’attualità e al futuro. Coordinatori dei tavoli saranno l’architetto Piero Giorgini, gli architetti Andrea DeAngelis e Gabriele Milelli, le dottoresse Elisabetta David e Serena Zampolini.
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