Arrestato cittadino senegalese dalla Polizia di Stato
In preda ad un forte strato di agitazione, trovato in possesso di circa 10 grammi di marijuana, spacca il vetro della Volante.
(da comunicato della Questura di Terni) L’intervento della Polizia di Stato è stato richiesto questa mattina, intorno alle 9.20, dal responsabile di una struttura di accoglienza per richiedenti asilo cittadina perché uno degli ospiti aveva portato una sedia in mezzo alla strada, si era seduto ed impediva il passaggio a tutti, mettendosi ad inveire contro una signora che cercava di rientrare a casa;
a nulla erano valsi gli ammonimenti dei presenti, che non riuscivano a capire i motivi di questo comportamento.
All’arrivo della Volante, il ragazzo si è messo ad inveire anche contro gli agenti, insultandoli e lanciando loro addosso due involucri di cellophane – contenenti della sostanza risultata poi essere marijuana – ed ha iniziato a denudarsi, riuscendo a salire sul tetto della Volante.
I poliziotti sono riusciti a bloccarlo, ma mentre arrivava una seconda auto della Polizia di Stato, ha perso completamente la testa, dimenandosi e cercando di fuggire, prendendo a calci e a pugni gli agenti che sono però riusciti a bloccarlo e a farlo entrare nella Volante.
Nonostante fosse ammanettato, il giovane ha preso a calci il vetro posteriore dell’auto, spaccandolo, e all’arrivo in Questura gli agenti hanno subito richiesto l’intervento dei sanitari, rifiutato con forza dal ragazzo.
Durante la perquisizione, indosso gli è stato trovato un altro involucro di cellophane, contenente anche questo della marijuana, per un totale complessivo di quasi 10 grammi.
Anche in cella, dove si è denudato un’altra volta, il giovane ha continuato con il suo comportamento aggressivo.
Senegalese, richiedente asilo di 26 anni, con precedenti per resistenza a Pubblico Ufficiale e spaccio di sostanze stupefacenti, è stato arrestato per resistenza e danneggiamento e denunciato per detenzione ai fini di spaccio. La direttissima è prevista per oggi pomeriggio.
Foto: Questura di Terni ©